VICCHIO – Storia, arte e gastronomia si intrecciano spesso in Mugello. La Casa del Prosciutto di Vicchio ne è uno degli esempi più chiari. Un locale che deve la sua identità ad un fortissimo affiatamento familiare e alla conservazione delle più antiche tradizioni culinarie mugellane. Questa è anche una delle realtà che fanno parte delle ristorazioni di Vetrina Toscana (clicca qui).

La Casa del Prosciutto è adiacente a Ponte a Vicchio, collegamento sulla Sieve ricostruito sulle antiche pigne del Ponte di Montesassi. Questa infrastruttura fu fatta nel 1295 per volere della Repubblica Fiorentina, purtroppo distrutta durante il corso del secondo conflitto mondiale (fonte “Il Mugello” di Massimo Certini e Piero Salvadori, ed Parigi&Oltre, Borgo San Lorenzo, 1999).

La tradizione ricorda inoltre che nel 1600 sorgeva lì anche una locanda che, nella prima metà dell’Ottocento, divenne un negozio di alimentari. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la casa divenne la “Trattoria dei pescatori”. I proprietari di allora, allevatori di maiali, iniziarono a produrre insaccati e a venderli nella gastronomia.


Nel 1987 Maria Grazia e Franco ne presero la gestione. Dopo appena un anno, con l’aiuto dei rispettivi babbi, Gino nel ruolo di cuoco – sue sono gran parte delle ricette ed è lui a scegliere gli ingredienti per realizzarle – e Vasco in quello di factotum, con Maurizio, fratello di Maria Grazia, come pasticcere, iniziarono a servire i primi piatti di pasta fresca. Oggi lo staff è completato dalla figlia dei titolari Sofia, “esperta delle salse che con il suo estro rende l’aperitivo estivo un’esperienza unica” (articolo qui) e dal “mastro pastaio” Giulio.

Le specialità a menu sono i taglieri misti tra gli antipasti, i tortelli, le tagliatelle, gli strozzapreti, la ribollita e gli gnudi tra i primi. Ottimi i dolci fatti in casa, saporitissimi i secondi, tra i quali si può scegliere la vitella arrosto, il pollo, il piccione, il coniglio ripieno e il cinghiale, oltre chiaramente la classica bistecca.

FabN
©Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 dicembre 2020

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *