MUGELLO – Una bella iniziativa di solidarietà quella organizzata da Slow Food Toscana, in collaborazione con Slow Food Firenze, nell’ambito del progetto “Eat Slow Be Happy”. Quattro cuochi fiorentini, infatti, sono stati “reclutati” per aiutare chi, in questo momento, si trova in difficoltà. Come? Preparando pasti di ottima qualità e con prodotti stagionali e d’eccellenza. Ed in questa “brigata della solidarietà” c’è anche il mugellano Cristian Borchi, dell’Antica Porta di Levante a Vicchio, che quando si parla di solidarietà non si tira mai indietro.
“L’iniziativa è nata da SlowFood e si è svolta in sette grandi città italiane – spiega lo chef Borchi – io faccio parte dell’Alleanza Slow Food dei cuochi e mi hanno chiamato per lavorare a quattro mani con lo chef Salvatore Toscano del ristorante ‘Mangiando mangiando’ di Firenze. Con me ho portato tanti prodotti di filiera mugellana: i tortelli del Granaio dei Medici conditi con ragù fatto dalla carne della Caf, la lonza con le patate di Terre Alte di Pietramala, i formaggi dell’azienda agricola Bacciotti, i pomodori e le verdure di Lunica e de La Forra di Vicchio ed infine, per il dolce ho collaborato con Alessio Calamini della gelateria ‘Le delizie’ di Firenzuola che ci ha fatto un torroncino. Quest’iniziativa non parla solo di solidarietà a chi in questo momento si trova in difficoltà ma anche verso i produttori. Purtroppo questa pandemia ha messo in ginocchio i ristoratori ma anche chi forniva le materie prime ai ristoranti. Questo progetto, quindi, ha aiutato un po’ anche loro che, nonostante la situazione, hanno comunque venduto i loro prodotti ad un prezzo veramente basso facendo, anche loro, beneficenza. Infine, dopo tanto tempo che siamo stati fermi, è stato bello lavorare insieme ad alti chef, condividere esperienze e, di conseguenza, crescere”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Marzo 2021
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!