MUGELLO – Un altro premio prestigioso è stato assegnato al Mugello dall’Accademia italiana della Cucina. È il premio Dino Villani 2022 che viene assegnato al produttore che “si sia distinto nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare tradizionale, lavorato con ingredienti di prima qualità e con una spiccata tipicità locale.

Negli anni scorsi il riconoscimento è andato all’Antico Forno Piazzetti di Borgo San Lorenzo (articolo qui), all’azienda Bacciotti di Sandra e Roberto Mongili (articolo qui) per il loro formaggio pecorino ed alla Macelleria Roberto di Cavallina (articolo qui) per la loro apprezzatissima soprassata.

Adesso il premio è stato assegnato ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, per la loro “Gemma d’Abeto”, un liquore prodotto a Monte Senario secondo un’antica ricetta tramandata nel tempo dai Frati, prima nella farmacia e poi nella Distilleria del Convento, dal 1865 fino ad oggi (articolo qui).

Ed è stata speciale anche la cerimonia di consegna del premio. Gli accademici di due delegazioni, quella mugellana e quella fiorentina, si sono riuniti a cena nel grande e suggestivo refettorio del convento, presenti il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi e il presidente nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina Paolo Petroni.

La presidente della delegazione dell’Accademia, Avv. Monica Sforzini ha introdotto la serata, non nascondendo l’emozione per la particolare location e per lo speciale evento.

La cucina è stata quella dei Frati, semplice ma gustosa, preparata dalle loro cuoche Barbara Trambusti e Francesca Bini, conclusa naturalmente con un bicchierino della loro “gemmina”.

 

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Settembre 2022

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  1. […] la produzione di una liquore entrato a far parte della nostra cultura e della nostra tradizione (articolo qui). Il premio non è solo per fra Giovan Battista Maria Pesci, che oggi è chiamato materialmente a […]

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