BORGO SAN LORENZO – Un vero e proprio “paese dei balocchi” per gli studenti del Giotto Ulivi e Chino Chini di Borgo San Lorenzo che, dal 1995, hanno a disposizione un bar e punto pranzo che offre prodotti non solo buoni ma anche di ottima qualità. A gestirlo è Daniele Farnetani che, come un moderno Mangiafuoco, “tenta” i giovani ma non solo.
Dal 2014, poi, l’attività si è spostata “a cavallo” tra l’istituto ed il parcheggio sia per liberare spazio necessario alla scuola, sia per poter aprire anche a clienti esterni e non solo a studenti e personale creando due ambienti separati divisi da un bancone che si può spostare a seconda dell’affluenza.
“Mi piace – racconta Daniele – vedermi nei panni di Mangiafuoco, con i professori che da una parte si lamentano della distrazione che offro ai loro studenti, ma dall’altra non resistono ad un caffè, un cornetto o un primo piatto. Anche perché, a differenza di tanti locali del genere noi teniamo molto alla qualità dei nostri prodotti e delle materie prime. Facciamo la pasta a mano e cerchiamo di comprare locale”.
Quindi la farina, frutta e verdura vengono da Lunica, la carne dalla macelleria Zarra di Vicchio, il latte biologico del Mugello, Daniele sa che quello che offre dev’essere buono perché ha davanti i critici più severi. “I ragazzi sono schietti – racconta – e non te la mandano a dir dietro. Se una cosa non gli piace, non gli piace e non solo non la prendono, ma te lo dicono nel viso senza mezzi termini. Ed è grazie a loro che ho perfezionato la mia offerta che sicuramente non mancherà mai di cornetti al cioccolato o alla Nutella e di schiacciate cotto e fontina ma anche di abbinamenti veramente particolari come prosciutto e crema di tonno!”.
Alla “Combriccola” è possibile trovare una ricca selezione di pizze, schiacciate e cornetti, provenienti dal forno Grifoni di Borgo San Lorenzo, ma anche un’accurata selezione di piatti per un pranzo gustoso. Infatti, è possibile trovare tortelli, ravioli, trippa, lampredotto, carne alla brace ed hamburger, tutti locali e fatti in casa, ça va sans dire.
“Il locale – spiega Farnetani – è diviso tra scuola e clienti esterni, come da regolamento, ma non si deve pensare che sia frequentato solo da giovani. Abbiamo operai, autisti, genitori, lavoratori che vengono da noi a far colazione oppure a pranzare. È un posto semplice, dove si magia col sapore di casa e penso che questo piaccia molto”.
“La combriccola di Pinocchio” è parte del progetto “Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” e di “Vetrina Toscana”, realizzato da Confesercenti Firenze e dalla Camera di Commercio di Firenze con il contributo della Regione Toscana, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana ed Unioncamere.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 Ottobre 2023
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