L'Orto del Vicino, un'azienda dalla parte dell'agricoltura sostenibile

BORGO SAN LORENZO – L’Orto del Vicino (articolo qui) è un’azienda biologica sulla strada comunale del Bagnone, in località Le Pergole, a Borgo San Lorenzo. Ha aderito a Vetrina Toscana, progetto regionale che promuove le eccellenze del territorio. “Crediamo fermamente – dicono i titolari Anna e Leonardo – che la terra debba essere coltivata e il paesaggio ambientale salvaguardato, prima di essere selvaggiamente e continuamente edificato, abbandonato o cosparso di rifiuti”.

Questi giovani “contadini” lavorano senza l’utilizzo di concimi industriali o pesticidi. Nel 2019 hanno peraltro vinto un premio sull’agricoltura sostenibile (articolo qui).

Leonardo Gabellini sul trattore, durante la raccolta delle patate di novembre scorso

In questi primi sette anni di attività, l’Orto del Vicino si è ingrandito e non ha mai abbandonato la sua etica. In aggiunta ai primi due ettari di terreno, di proprietà, l’azienda ne ha presi in affitto altri sei. Il pollaio, esteso su duemila metri quadrati, conta oggi cinquanta galline ovaiole. “I nostri animali – spiegano Anna e Leonardo – dispongono di un ampio spazio per la ricerca di cibo. Sono alimentate con granaglie coltivate nel Mugello e con le verdure di scarto della nostra azienda. I ricoveri sono fatti con legno recuperato e le lettiere di fieno vengono rinnovate settimanalmente”.

L’Orto del Vicino cura anche un bosco, in località Ronta, nel quale sono presenti circa una quarantina di castagni. Anna e Leonardo riescono quindi a vendere, direttamente in azienda, non solo ortaggi, legumi, grano tenero e patate, ma anche marroni. Con questi frutti viene realizzata peraltro dell’ottima farina.

Completa la produzione aziendale il vino, il loro “Terra Bassa”. “Abbiamo quattro etichette – spiega Leonardo – su circa duemila bottiglie. Un bianco, fatto con Trebbiano toscano dorato. Un rosso e un rosato, fatti con Sangiovese e Canaiolo”. Con l’ultima etichetta, L’Orto del Vicino è anche la terza realtà, dopo Voltumna di Dicomano e Cortevecchia di San Piero a Sieve, a produrre un bollicine in Mugello.