Torta montata della Liliana

BARBERINO DI MUGELLO – Spesse volte i ricordi riaffiorano spontaneamente e ti riportano indietro nel tempo, come un fermo immagine che si stampa nella testa. Mi è bastato aprire una scatolina di latta con all’interno delle vecchie ricette di mia suocera, che ho fatto un salto indietro di trentacinque anni. Sono ritornata ai giorni in cui lei preparava questo dolce che molto spesso regalava quando andava a far visita a qualcuno, ammalato o sano che fosse.

Questo dolce era diventato una specie di rito che si celebrava a casa di mia suocera Liliana. Per la cottura utilizzava un tegame di metallo leggero che rivestiva con carta oleata imburrata. All’epoca non esisteva ancora la carta da forno e lei si procurava la carta oleata dai fornai che la usavano per incartare la schiacciata. La metteva intorno ai bordi del tegame, oltrepassando il bordo superiore di quattro o cinque dita per contenere il dolce.

Infine, ogni volta che a cottura ultimata, tirava fuori il dolce dal forno esclamava sempre la stessa frase, che spesso mio suocero, mio marito ed io anticipavamo: “Come questa volta la unnè mai venuta”. Era un dolce che magicamente si migliorava da solo, di volta in volta.

RICETTA

Ingredienti :

 Uova intere n.6
 Zucchero gr.500
 Sale un pizzico
 Limone n.1 (scorza e succo)
 Fecola di patate gr.250
 Farina 00 gr.150
 Acqua cucchiai n.12
 Una bustina di lievito chimico per dolci

Procedimento :
Montate in planetaria i tuorli con lo zucchero, un pizzico di sale, il succo del limone e 6 cucchiai di acqua, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso.

Setacciate la farina 00, la fecola e il lievito. A parte montate a neve ferma gli albumi. Quando il composto di uova e zucchero risulterà ben montato aggiungete l’acqua restante (6 cucchiai), la farina setacciata e in ultimo gli albumi montati utilizzando la spatola per non smontare il composto.

Imburrate e infarinate uno stampo di cm.20 cm di diametro e 12 di altezza. Versate l’impasto e mettetelo a cuocere in forno preriscaldato a 180/190° per circa 60 minuti.

Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.

Da qualche tempo Patrizia ha aperto anche un blog, una ricca raccolta di ricette e curiosità che vale veramente la pena “sfogliare”.