Primo di aprile, il Pesce Finto: un pesce a spasso per il Mugello

MUGELLO – La ricetta di oggi è presente nei testi della cucina italiana già negli anni ‘50, ma il grande successo popolare lo ha raggiunto negli anni ’80 quando sulle nostre tavole imperversavano panna, maionese, ketchup e salse a non finire. Insieme al cocktail di gamberi, ai tortellini alla panna e al salame di cioccolato, questa è la ricetta che più rappresenta i mitici anni ’80, gli anni dei Paninari e dei Punk.
La preparazione è molto semplice e di facile esecuzione e gli ingredienti sono pochi e facilmente reperibili. L’importante è che siano sempre ingredienti di qualità.
Per questo motivo ho utilizzato le patate Kennebec dell’Azienda Agricola L’Orto del Vicino di Borgo San Lorenzo. Questa azienda è nata dalla passione di Anna e Leonardo per la terra e i suoi prodotti che vengono coltivati secondo il principio del rispetto dell’ambiente, della terra e della salute. Quindi per il nostro Pesce Finto utilizziamo questa patata coltivata in Mugello, coltivata da noi.
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LA RICETTA

Ingredienti:
Patate bianche gr.400
Tonno sott’olio gr.200 (peso netto senza olio)
Capperi sott’aceto gr.70
Prezzemolo un ciuffetto
Formaggio spalmabile gr.70
Maionese gr.200
Sale e pepe q.b.
Per la decorazione del pesce:
Cetriolini sott’aceto per il corpo q.b.
Peperone rosso sott’aceto per la bocca
Una oliva per l’occhio
Maionese q.b.

Procedimento:

Lavate le patate e cuocetele con la buccia in acqua fredda. Salate solo a fine cottura. Sbucciate le patate e passatele allo schiacciapatate.
Mettete la purea ottenuta in una zuppiera, unite il tonno ben sgocciolato dall’olio di conservazione, il prezzemolo tritato insieme ai capperi, il formaggio spalmabile e la maionese. Aggiustate di sale e pepe e mescolate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Disponetelo al centro di un piatto da portata e con l’ausilio di una spatola formate la sagoma del pesce.
Decorate il corpo con cetriolini sott’aceto tagliati a fettine, la testa con ciuffetti di maionese, l’occhio con l’oliva e la bocca con una falda di peperone o come la vostra fantasia vi suggerisce.
Tenete in frigorifero fino al momento di servire a tavola.

Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.