Nuovi orizzonti (e nuovo cuoco) per il ristorante Ethnos

BORGO SAN LORENZO – C’è un’aria nuova ad “Ethnos”, il ristorante gestito dall’Associazione Progetto Accoglienza all’interno del Villaggio La Brocchi, a poca distanza da Borgo San Lorenzo, sulla via Faentina. E’ arrivato infatti un nuovo cuoco, Fabio, responsabile del ristorante che è in funzione da diversi anni ma che adesso ha deciso di ampliare la propria offerta.

Lo spiega lo stesso Fabio: “Abbiamo inserito la pizzeria, facciamo cucina toscana, pesce, bistecca e tortelli. E naturalmente c’è il menu etnico per portare avanti la tradizione del ristorante, menu curato da Sara, la cuoca etiope che dal 2009 lavora al nostro ristorante. Attualmente siamo in quattro, due cuochi e due camerieri”.

A Guerriero non manca l’esperienza: “Sono 35 anni che lavoro nel settore: ho cominciato come rosticcere e per 20 anni ho gestito un ristorante a San Piero a Sieve. La mia specialità è la cucina toscana, anche se mi piace fare un mix con altre culture culinarie come la cucina argentina di cui ho avuto esperienza. Per la pizza ho portato ad Ethnos il mio lievito madre che continuo ad alimentare da anni, un lievito fatto da vinacce d’uva. La pasta viene lievitata per 48 ore in modo naturale”.

Ad Ethnos l’ambiente è tranquillo e accogliente, ci sono una cinquantina di posti all’interno e uno spazio esterno molto bello d’estate, con affaccio panoramico su Borgo.
“Durante l’anno l’Associazione Progetto Accoglienza promuove vari eventi che coinvolgono il ristorante, tra cui la tradizionale cena di San Lorenzo che anche quest’anno ha visto una grande partecipazione”, dice Fabio.

Il ristorante Ethnos è aperto a cena dal giovedì alla domenica, “anche se -precisa lo chef- c’è la possibilità di ulteriori aperture su richiesta. Organizziamo anche buffet, cene a tema, momenti culinari legati ad incontri culturali ed eventi, banqueting. Inoltre è attivo il servizio di asporto sia per la pizza che per i tortelli, ma non mancano le richieste per il cacciucco”.