BARBERINO DI MUGELLO – Le noci, oltre ai fichi, un tempo erano la più comune frutta secca che il contadino poteva permettersi. Il momento della loro raccolta arrivava prima della vendemmia. I rami del noce venivano colpiti con una lunga pertica detta bacchio, per fare cadere i frutti maturi.
Una volta private del mallo, venivano lasciate asciugare al sole su stuoie o in comuni ceste per favorirne la buona conservazione. Ogni tanto finivano sulla tavola, per cena, dopo la minestra e nella calza della Befana come premio per i bambini più buoni.
La pianta cresceva quasi sempre vicino alla casa colonica, nei pressi dell’aia e lontano da spazi coltivati, poiché la sua ombra opprimeva tutto quanto era destinato a crescere nel terreno sottostante. È noto infatti il detto secondo il quale “l’ombra del noce e quella del padrone sono due ombre buggerone”. In questo caso l’ombra del padrone era intesa proprio come la presenza fisica del proprietario che ovviamente era sempre poco gradita.
RICETTA
Ingredienti :
- Farina 00 gr.200
- Burro gr.120
- Zucchero a velo gr.80
- Polvere di noci gr.60
- Tuorli gr.40
- Cannella in polvere gr.4
- Cioccolato fondente al 50% gr.100 (per decorare)
Procedimento
In planetaria lavorate con la foglia il burro morbido a pomata insieme allo zucchero a velo setacciato e alla cannella in polvere, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete gradualmente i tuorli e la polvere di noci.
Setacciate la farina, aggiungetela al composto e lavorate fino a quando questa sarà completamente assorbita.
Disponete l’impasto su pellicola per alimenti, appiattitelo e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno tre ore.
Trascorso il tempo di riposo formate con le mani delle palline di gr.10 ciascuna, appiattitele leggermente e mettetele sulla placca rivestita con carta da forno. Preriscaldate il forno a 170° e cuocete i frollini per 10/15 minuti. Una volta cotti lasciateli raffreddare su una gratella per dolci.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e decorate i frollini.
Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.
Da qualche tempo Patrizia ha aperto anche un blog, una ricca raccolta di ricette e curiosità che vale veramente la pena “sfogliare”.
Patrizia Carpini Cooking Experience
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 ottobre 2023</
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