“Rivoire”, la nuova avventura dello chef mugellano Luigi Incrocci

MUGELLO – Luigi Incrocci di recente ha aggiunto una nuova esperienza di prestigio al suo già lungo e ricco curriculum professionale. Il noto chef mugellano adesso collabora infatti con Rivoire, cioccolateria famosissima in piazza della Signoria a Firenze

“Questa collaborazione – racconta Incrocci – è nata quando lavoravo al Villa Medici, che è proprietà di Rivoire. Volevano creare un progetto legato anche al cibo, non solo alla pasticceria ed al cioccolato. Il progetto mi è subito piaciuto ed è stato un successo, nella sede fiorentina.”

Lo chef continua: “Il proprietario Carmine Rotondaro, che già possiede diverse strutture, a Milano, in Grecia ed in altre bellissime località, ha acquistato nuovi locali che avranno sempre il nome “Rivoire” e che diventeranno tutte cioccolaterie, la caratteristica che è un po’ la stella cometa e che ha fatto iniziare 150 anni fa il signor Rivoire, che da casa Savoia a Torino arrivò a Firenze, negli anni in cui fu capitale d’Italia.

La collaborazione con Rotondaro è iniziata già da tempo, ed è stata una bellissima esperienza che mi ha permesso di diventare responsabile del gruppo nella ricerca di personale e fornitori e nella creazione dei menù. Poi ogni locale avrà il proprio responsabile della cucina, mentre io come responsabile del food dovrò controllare le varie fasi ed il personale di queste strutture. Creeremo un format con la cioccolateria come arma vincente, e abbiamo anche un laboratorio di pasticceria a Milano, incaricato di formare i pasticceri locali. L’obiettivo è quello di portare il “Rivoire”, la cioccolata e la cucina italiana nel mondo”.

Nel sito di Rivoire, nella pagina dedicata al ristorante, si legge:

“Immergetevi nella vera essenza dell’estro italiano. La delicatezza e il carattere deciso dei sapori mediterranei producono un’irresistibile esperienza gustativa. Dedichiamo massima attenzione alla scelta degli ingredienti, esaltandoli in ricette che incastonano gemme innovative dentro composizioni tradizionali. La cucina italiana più raffinata si riscopre nei sapori caratteristici, che la legano a questa terra. Per far risplendere il nostro glorioso passato e renderlo più brillante oggi, abbiamo affidato la cucina a un fiorentino, Luigi Incrocci. Da vero chef  ha raccolto la sfida di servire la massima qualità in una delle piazze più turistiche e visitate al mondo.”

E Incrocci aggiunge:

“Il mio obiettivo è quello di stupire con semplicità, da buon toscano amo la genuinità vera, quella che corrisponde alla qualità, al rispetto degli alimenti, alla stagionalità. Nel mio lavoro spesso punto alla rielaborazione di ricette tradizionali, ponendomi l’obiettivo di esaltarne i sapori e le peculiarità nascoste. Sicuramente, da toscano sanguigno, non disdegno giocare con gli abbinamenti, ma sempre nel rispetto delle materie prime”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Aprile 2023