SCARPERIA E SAN PIERO – Sant’Agata – La primavera, fra i tanti colori, porta con sé anche il colore rosso delle fragole. A questo frutto Sant’Agata, da un quindicennio dedica una festa conosciuta anche come “La Ballata delle Fragole”. Dopo due anni di sospensione ritorna questa festa
dedicata allo squisito frutto di bosco coltivato dalle varie aziende del luogo.

A questo profumato frutto è legata una leggenda. Si racconta che Marte, geloso dell’amore di Venere per il bellissimo Adone, si trasformasse in cinghiale e, durante una battuta di caccia, trafiggesse il giovane con le sue zanne. Venere pianse l’amato e nel luogo dove caddero le sue lacrime spuntarono bellissime piantine di fragole di bosco, dalla forma di cuore rosso.

Questo frutto, amato da grandi e piccini, è anche un concentrato di vitamina C, ferro, fosforo e calcio. Ha innumerevoli proprietà nutrizionali ed è ricco di antiossidanti così come di fibre. Inoltre essendo composte di acqua al 90%, le fragole riescono ad idratare l’organismo senza appesantirlo con troppe calorie.
A Sant’Agata si coltivano le varietà Sibilla e Dely che presentano un grado zuccherino elevato; fioriscono da metà maggio a metà giugno e sono le ambedue specie “unifere” perché fioriscono una volta sola.
La fragola può essere consumata al naturale ma più frequentemente viene condita con succo di limone e zucchero, oppure vino e zucchero, o accompagnata da fresca panna montata. Si può utilizzare per ottime confetture, per sciroppi e liquori, per decorare torte e semifreddi e come componente nelle macedonie di frutta.

Tra i miei ricordi d’infanzia c’è una fiaba che mi riporta subito alla mente le fragole. Questa fiaba me la raccontava spesso la mia mamma e lei l’aveva ascoltata dalla sua: “C’erano una volta una volpe ed un lupo molto affamati che decisero di entrare in un pollaio passando da un’apertura stretta stretta. Una volta dentro, cominciarono a far razzia di galline. Il lupo si rimpinzò a non finire, gonfiando la pancia a dismisura. La volpe invece dopo averne mangiate alcune, capì che sarebbe stato difficile con la pancia piena poter scappare attraverso quello stretto pertugio; e così decise di uscire, dopo aver nascosto, però, una gallina sotto una zampa per potersela mangiare una volta fuori. Il contadino svegliato dal frastuono provocato dalle povere galline impaurite, entrò nel pollaio armato di un grosso bastone e cominciò a colpire ben bene il povero lupo che invano cercò di scappare ma rimase incastrato in quella stretta apertura.

La volpe udì in lontananza i lamenti del lupo, e furba com’era pensò di fingersi ferita anche lei, e per questo si rotolò in un campo di fragole lì vicino, sporcandosi così il pelo di rosso. Il lupo alla fine riuscì a fuggire e incontrando di nuovo la volpe, le raccontò la sua disavventura lamentandosi per le tante botte ricevute. Al che la furba volpe, mostrandogli il pelo macchiato di rosso, gli fece credere di aver subito la medesima sorte. Si incamminarono così tutti e due. Quando arrivarono a una salita quella birbona della volpe, mugolando da far pena, cominciò a lamentarsi disperatamente e tanto fece che il lupo malconcio e dolorante la prese a cavalluccio e lei cominciò a cantare: “Arri Arri piano
piano, l’ammalato porta il sano” . Il lupo le chiese: “Cosa stai cantando?” e la volpe “Canto una canzoncetta. Chi ha la pelle del culo rotta, gli rimetta!”

Per rendere omaggio alla fragola di Sant’Agata ho pensato di presentare due ricette: Una Mousse di fragole che era solita preparare una signora di Sant’Agata e un Dolce al cucchiaio con confettura di fragole.


RICETTA MOUSSE DI FRAGOLE

Ingredienti:
 Fragole gr.200
 Zucchero gr.50
 Panna fresca gr.200
Procedimento:
Lavate velocemente le fragole e asciugatele con carta da cucina. Tagliatele in piccoli pezzi e
mettetele a macerare con lo zucchero per una notte intera in frigorifero. Il giorno seguente
frullatele e addizionate con molta attenzione e delicatezza la panna montata.
Riponete in frigorifero fino al momento del consumo.

RICETTA DOLCE AL CUCCHIAIO CON CONFETTURA DI FRAGOLE

Ingredienti per il Dolce:
 Yogurt naturale gr.250
 Panna fresca gr.250
 Gelatina in fogli gr.12
 Zucchero a velo gr.50
Ingredienti per la Confettura di Fragole:
 Fragole gr.300
 Zucchero gr.120
 Limone piccolo metà

Procedimento

Per il dolce
Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti, strizzateli e fateli sciogliere in un pentolino a calore debolissimo. Unite la gelatina allo yogurt e allo zucchero a velo. Filtrate il composto con un colino per eliminare eventuali grumi. Aggiungete la panna semi-montata e amalgamate il tutto stando attenti a non smontare il prodotto. Versate il composto in contenitori monoporzione e mettete in frigorifero coperti con pellicola a solidificare. Prima di servire in tavola aggiungete la confettura di fragole.

Per la confettura di fragole
Pulite le fragole, lavatele e asciugatele perfettamente con carta da cucina. Tagliate le fragole in pezzi piccoli e aggiungete il succo del limone e lo zucchero. Mescolate bene e coprite la terrina con la pellicola. Lasciate macerare per almeno due ore. Trascorso il tempo di riposo trasferite il composto in un tegame di acciaio, mettete sul fuoco a fiamma moderata e fate bollire. Schiumate con un cucchiaio e fate cuocere per 15 minuti circa. Invasate a caldo.


 

Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.

 

 

 

Patrizia Carpini Cooking Experience
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 giugno 2022

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