VICCHIO – È un grande progetto quello che l’azienda Lunica di Vicchio sta sviluppando. È nato tre anni fa, allo scopo di valorizzare i prodotti del territorio con un Piano Integrato di Filiera, “il più importante della Regione”, come tiene a specificare Giammarco Angeli, comproprietario dell’azienda mugellana.
“Si tratta – spiega Angeli – di un progetto di ‘multifiliera’ che coinvolge 37 aziende, e la nostra come capofila, sia aziende cerealicole che ortofrutticole. L’obbiettivo è quello di ricostruire la filiera dei cereali mugellani, quasi completamente abbandonata, se non ad uso di mangime per animali. Dopo i contratti ed i vari protocolli di rito abbiamo stabilito un prezzo per il loro acquisto creando uno stabilimento dove una parte è dedicata esclusivamente alla macinazione dei cereali, con un mulino a pietra”.
Da qui nascono le prime tre farine 100% “made in Mugello”: integrale, di tipo “0” e “2”.
“Crediamo molto nel nostro territorio – continua Giammarco Angeli – e sappiamo che il sapore del grano mugellano è completamente diverso da quello, che so, della pianura Padana. E non ha niente da invidiare”.
Non solo grano e cereali, però. Il progetto di Lunica, infatti, riguarda anche frutta e verdura.
“L’altra metà del nostro fabbricato – racconta Angeli – è destinata alla lavorazione di frutta a filiera corta, raccolta in un raggio di 70 km dal nostro stabilimento di Vicchio. Ci sono molte aziende che hanno deciso di aderire a questo progetto anche perché noi diamo la garanzia di ritirare tutta la frutta: sia quella ‘adatta’ alla vendita diretta sia quella ‘inadatta’, che trasformiamo in succhi di frutta e marmellate. In questo modo valorizziamo al massimo le produzioni. E il nostro marchio è l’unico del Mugello che dà la garanzia che tutti i prodotti utilizzati provengono da un raggio di pochi chilometri da Vicchio. Inoltre, la differenza del prodotto è sostanziale, la nostra è ‘frutta da bere’, composta da frutta fresca che poi viene lavorata, senza puree o altri derivati. Il risultato sarà un succo veramente ricco dei principi organolettici della frutta, sano e gustoso. Al primo assaggio, siamo sicuri, i nostri clienti si renderanno conto della differenza, sarà come mangiare, ad esempio, una pesca in un sorso”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 luglio 2019
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