MUGELLO – Il corso di degustazione del vino per gli studenti del Giotto Ulivi giunge quest’anno alla tredicesima edizione. Ancora una volta dalla collaborazione tra gli insegnanti – il prof. Marzi è il factotum – e l’Associazione Italiana Sommelier scaturiranno, tra febbraio e marzo, cinque lezioni, oltre ad una introduttiva. Quest’ultima, che si svolgerà il 29 gennaio alle 15.00, vedrà la partecipazione di un medico, il dr. Bacci, e del Maresciallo Gagliardo, i quali illustreranno rispettivamente, come scritto sul programma, gli “aspetti fisiologici dell’utilizzo di bevande alcoliche ed effetti sull’organismo umano”, e gli “aspetti legali dell’utilizzo delle bevande alcoliche e limitazioni alla conduzione di veicoli”. Entrambi gli argomenti sono base fondamentale per quella che, con un termine un tantino retorico, si potrebbe definire degustazione consapevole.
“In questo modo”, si legge infatti in un comunicato, “si vuole dare un segnale importante, sulle conseguenze negative di un utilizzo scorretto delle bevande alcoliche, per la propria e altrui salute.”
La degustazione vera e propria sarà trattata nello specifico a partire dalla lezione seguente. Vitigni rossi, vitigni bianchi, abbinamenti, spumanti, saranno illustrati da esperti dell’A.I.S., già noti al Giotto Ulivi, come il dr. Bini o il dr. Castellani. A Saverio Carmagnini, titolare dell’omonimo celebre ristorante, spetterà l’ultima lezione che riguarderà invece gli oli extravergini d’oliva.
Il corso si rivolge soprattutto agli studenti dell’indirizzo agrario, ma è aperto anche a tutti gli altri e al corpo docente e non docente. Ai seminari degli anni scorsi si è vista in effetti una partecipazione nutrita di insegnanti. Come si legge sempre nel comunicato, il corso “ha diversi scopi: integrare le attività didattiche collegate alle trasformazioni agroalimentari, far comprendere il collegamento delle produzioni agricole con il territorio e la loro valorizzazione, fornire le conoscenze di base per la degustazione dei vini e oli”. In definitiva, “il messaggio che il corso vuole inviare ai partecipanti è la profonda soddisfazione nel degustare, in modo consapevole, prodotti di qualità.”
Paolo Marini
Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 gennaio 2016
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