MUGELLO – Sono nata sul finire degli anni ‘60 quando ancora gli effetti del boom economico erano ben tangibili. La grande crescita della produzione industriale in quegli anni aveva cambiato i consumi e gli stili di vita delle famiglie, introducendo nella vita quotidiana degli italiani gli elettrodomestici e la televisione, per non parlare della diffusione delle automobili, soprattutto le utilitarie.
Anche nell’alimentazione i cambiamenti erano evidenti. Le prime merendine confezionate erano arrivate a sostituire la classica fetta di pane con marmellata per la colazione o per la merenda. La pubblicità di Carosello abbatteva le resistenze al cambiamento di piccoli e grandi, con i suoi slogan che risuonano ancora oggi nella mia memoria.
“La morale è sempre quella: Fai merenda con Girella”
oppure i tormentoni
“Snacckiamoci una Fiesta”
“Fiesta ti tenta tre volte tanto”
“Non ci vedo più dalla fame”
e l’immagine di quei due ragazzini felici che addentano la loro merendina è ancora davanti ai miei occhi, così come lo sono i caroselli interpretati da “I ricchi e poveri” e Jò Condor.
La mia colazione di allora prevedeva il latte, a cui mi era permesso aggiungere un cucchiaio di Nesquik. Sì, proprio quello dello spot che recitava “Col sapor di cioccolato rende il latte prelibato”. Ogni tanto, di nascosto, rubavo un paio di cucchiaini di Nesquick che poi lasciavano sulle mie labbra le tracce inconfutabili del reato commesso.
Nel latte inzuppavo dei biscottini preparati dalla mia mamma e fatti con margarina (al posto del burro), uova, zucchero e farina. La margarina, verso la fine degli anni ’50, era arrivata nei mercati con le prime versioni spalmabili, contenute in comode vaschette di plastica.
Ho rivisitato la ricetta della mia mamma per rendere questi biscottini più fragranti.
Ingredienti
- Farina tipo 00 gr.250
- Fecola di patate gr.25
- Burro a pomata gr.250
- Zucchero a velo gr.90
- Un tuorlo d’uovo
- Un pizzico di sale
- Poca scorza di limone grattata
Procedimento
Montate il burro (è molto importante che abbia una consistenza a pomata) con lo zucchero a velo e il sale. Unite la scorza di limone, il tuorlo e mescolate molto bene. Aggiungete le farine precedentemente setacciate, lavorate velocemente. Mettete l’impasto ottenuto all’interno di una tasca da pasticcere con bocchetta a stella, formate i biscottini su una placca ricoperta con carta da forno. A piacimento potete decorare i biscottini con lamelle di mandorla, pinoli, frutta candita e tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce. Cuocete in forno preriscaldato a 170° per 15 minuti circa.
Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.
Patrizia Carpini Cooking Experience
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 luglio 2022
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