BORGO SAN LORENZO – Numerosissimi studi sottolineano l’importanza della prima colazione. Il concetto viene puntualmente ribadito da medici e media e non vi è dieta seria che non ne preveda una. Per questo motivo, per dare il prodotto giusto per ogni cliente, il Caffè Mediceo di Borgo San Lorenzo ha lavorato negli scorsi mesi sulla qualità di ciò che viene servito nel loro bar a colazione.
“ Ci siamo soffermati su ciò che viene servito per colazione a tutto tondo, dall’estetica alla qualità delle materie prime alla tipologia di lavorazione. Partendo dalla lavorazione del burro – spiega Sandro Frassineti, socio del Caffè Mediceo – decidendo di lavorare esclusivamente con burri francesi per i nostri prodotti. Non perché quelli italiani non siano buoni, ma perché nel mondo dolciario sono un passo avanti a noi e hanno delle tecniche che, unite ai loro burri, permettono di realizzare dei prodotti salutari ed estremamente gustosi. Il burro che utilizziamo, a differenza della margarina o dei grassi vegetali che sono anche più economici, non lascia in bocca quella patinosità che si può sentire con gli altri, ma risulta molto difficile da lavorare e il rischio di buttare il lavoro della nottata, perché il prodotto non è stato lavorato bene, è sempre dietro l’angolo”.

“Un altro grande lavoro che abbiamo fatto – continua Sandro – è stato sull’estetica. Prima della chiusura, notavamo che i cornetti ad esempio erano uno diverso dall’altro. Dopo molto lavoro, se li vedi ora, sembrano tutti uguali, nonostante vengano fatti ancora tutti a mano. E riusciamo a dare un prodotto variegato anche nel gusto, anche senza glutine, con dei ripieni molto particolari, come il cornetto al pistacchio puro di Bronte o il saccottino al cioccolato che a differenza di quelli che potete trovare da altre parti, con la farcitura fatta di crema di cioccolato, noi abbiamo pensato di metterci una barretta di cioccolato belga che durante la cottura si scioglie e da un sapore al prodotto finale completamente diverso”.

“Abbiamo lavorato tanto anche sulla caffetteria -conclude Sandro – sempre per dare al cliente un prodotto sano e nutriente. Utilizziamo infatti un latte biologico della Mukki a chilometro zero, perché prodotto qui in Mugello, e conservato in una lattiera che ci permette di tenerlo ad una temperatura bassa tra i 2 e i 3 gradi consentendoci a noi di lavorarlo al meglio e al cliente di non aver problemi di digeribilità”.

Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 febbraio 2017

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