LONDA – L’azienda agricola Uliano Nozzarini vince l’edizione 2023 della Pesca d’Argento, il concorso tra i produttori locali della “Regina di Londa”. La gara si è svolta nell’ultimo giorno della Festa di Settembre nel Palazzo comunale. Nella giuria erano presenti degli esperti di rilievo, i professori Augusto Marinelli, Walter Nencetti, Enrico Rinaldelli, Roberto Bandinelli, Lucia Pazzarri e lo chef Andrea Perini.
Ha commentato il sindaco Tommaso Cuoretti: “Non tutti i produttori hanno presentato la propria cassetta perché i frutti non erano a livello ottimale per l’appuntamento davanti ai giudici. La produzione è stata minima per le gelate di aprile, l’alluvione di maggio ed il gran caldo estivo. Le poche pesche erano anche un po’ indietro. Infatti abbiamo deciso di vendere in piazza delle scatoline con solo quattro frutti per permettere a tutti i visitatori di avere le Regina di Londa”.
Ogni quanto capita un’annata “no”? “Purtroppo negli ultimi cinque – risponde Cuoretti – ci sono stati due-tre anni sfavorevoli. Bisogna ammettere che questi cambiamenti climatici stanno influenzando anche le nostre produzioni”.
Parlando di coltivatori, a Londa sono sempre gli stessi? “Sì – ammette il sindaco – vorrei che venissero fatte delle politiche a livello regionale per incentivare il reinnesto ed il reimpianto di nuovi frutteti di Regina, perché la domanda supera abbondantemente l’offerta. Inoltre il suo valore sta aumentando per la riscoperta dei prodotti naturali. E poi, ma io sono sicuramente di parte, di tutte le pesche che si possono trovare nei mercati, la nostro rimane sempre la più gustosa, quella più profumata e deliziosa”.
Dal punto di vista storico, la pesca “Regina di Londa” ha origine sconosciuta. Le prime informazioni risalgono agli anni ’50, quando Alfredo Leoni la scoprì casualmente e ne capì l’importanza commerciale. Una fioritura abbondante accompagnata da un’eccellente fruttificazione e da una buona resistenza all’oidio (fungo patogeno del pesco) le permisero di diventare perfetta per la collina mugellana. A queste considerazioni si aggiunge il fatto che la sua maturazione avviene nella seconda decade di settembre, diventando di fatto l’unico cultivar a polpa bianca presente sul mercato fiorentino a mese inoltrato.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Settembre 2023
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