BORGO SAN LORENZO – E’ un periodo particolarmente vivace, a Borgo San Lorenzo, per la ristorazione “giovane”. Da poco ha inaugurato il “Martinelli Club”, nuova avventura di Cosimo Santini (articolo qui), e a pochi metri sta per aprire – l’inaugurazione è fissata per il 4 gennaio – un altro locale, “Il Poggio – Burgeria del Mugello”, al posto di quello che un tempo era il bar della “Corallina”. L’iniziativa è di Lorenzo Baronti, del “Civico 11” di piazza Dante, che così, a un centinaio di metri di distanza, raddoppia le attività.
Lo spiega lui stesso: “Vogliamo fare due cose diverse e strettamente connesse, tra Poggio e Civico 11, vista la vicinanza dei due locali. Qui al Poggio faremo un locale esclusivamente da asporto e consegna a domicilio. Burgeria, stuzzicheria e pizzeria. E anche il caffè sarà stile Starbucks, in bicchieri da asporto. Non ci saranno posti a sedere”.
Comodamente seduti si starà al “Civico 11” dove Baronti sta preparando una grande sorpresa: un notevole ampliamento degli spazi – con l’utilizzo di 250 mq lasciati liberi dalla libreria Parigi & Oltre – e la realizzazione, accanto alla burgeria, della prima “Steak-House” mugellana. Ma di questo ci sarà tempo per parlarne, visto che i lavori di sistemazione degli spazi inizieranno a breve.
Ora Baronti è concentrato sul suo nuovo locale in piazza del Poggio. “Non è stato facile – racconta -, l’edificio è di proprietà comunale, e c’era una situazione burocratica complicata, mancavano atti, planimetrie. Ma siamo riusciti a regolarizzare tutto, e così, in un ambiente che era privo delle strutture necessarie, siamo riusciti a creare un locale, con cucina e laboratorio, assai funzionale”.
Dal 4 gennaio “Il Poggio” sfornerà così panini di ogni genere. “La nostra paninoteca avrà come caratteristica quella di partire dallo stile americano dei burger, ma facendolo nostro e proponendolo in salsa tosco-mugellana, giocando forte sugli ingredienti locali, su una serie di accostamenti e ricette che si rifanno alla nostra tradizione. In questa linea non mancheranno neppure, porchetta, lampredotto e trippa.”
“La stuzzicheria invece – continua Baronti – sarà basata interamente sul fritto. E avendo nel nostro staff due siciliane doc, avremo anche una sezione di arancineria: non solo il classico arancino, ma anche ricette più particolari. Infine la pizzeria, con un menù essenziale, ma giocando su impasto a lunga lievitazione, farine locali, alta qualità del prodotto. Tutto ed esclusivamente, ripeto, da asporto e consegna a domicilio. Del resto – conclude – qui siamo esattamente nel centro del centro di Borgo San Lorenzo: a 2 km dalla Conad e a 2 km da villa Martini: contiamo così di fare un capillare servizio a domicilio per tutto il comune, ed anche per i paesi limitrofi, nei limiti di distanze che salvaguardino la qualità del prodotto”.
Che altro dire? “Vi aspettiamo – dice il proprietario del Poggio – all’inaugurazione del prossimo 4 gennaio”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 Dicembre 2022
Tutto bene.
L’unica cosa che mi preoccupa sono questi 250 metri quadrati che Parigi e oltre perderebbe.
Significa che chiuderà?
Sarebbe un grosso peccato perché sparirebbe un bellissimo negozio, tra l’altro sempre pieno di clienti, dove oltre ai libri trovi cartoleria di qualità e gusto ottimi. Un riferimento per i borghigiani e non solo. Succederebbe come quando ha chiuso lo splendido esercizio di abbigliamento e intimo di Rossana Tagliaferri e c. che, a mio parere, ancora non ha trovato e forse non troverà, un successore. Continuerebbe quindi lo spopolamento del tessuto commerciale di qualità del nostro centro.