MUGELLO – Il Mugello, come tutti sanno, è patria di eccellenze alimentari. Ne è un esempio il Wurstel Artigianale Caf, che è nato con l’obiettivo di promuovere la versione artigianale di un prodotto che invece è spesso a lavorazione industriale. Lo prepara per Caf un salumificio trentino, utilizzando carni bovine e suine mugellane, dei soci della Cooperativa, salumificio che lo scorso Gennaio ha partecipato con la sua ricetta, nella categoria prodotti artigianali, ad un concorso promosso dal Gambero Rosso. Classificandosi primo. “Questa specialità – spiegano da Caf – è preparata seguendo una ricetta tipica trentina ed è priva di cotenne, glutine, lattosio e soprattutto di conservanti. Si tratta di un “frankfurter” di carni miste bovine e suine della nostra filiera, integrato da acqua, sale, spezie ed estratto di spezie, fibra di pisello, aromi naturali e maltodestrina, e affumicato naturalmente, con legno di faggio”.

Quella del Gambero Rosso è stata una selezione severa?

“Per la classifica sono stati selezionati i wurstel classici di carne suina in purezza o mista suina e bovina, realizzati da piccoli salumifici, macellerie e norcini strutturati. Per il test è stata eseguita una  degustazione comparativa cieca di 26 prodotti, valutato l’aspetto (della parte esterna e interna), le note olfattive, il gusto, gli aromi e le sensazioni percepite al palato, comprese quelle trigeminali (come il piccante) e la struttura, inoltre l’intensità, la persistenza, il retrogusto. Evidenziandone pregi e difetti. E’ risultato un prodotto di carni miste bovine e suine da filiera corta e controllata, di colore rosa antico intenso con l’impasto punteggiato dalle spezie, ha un profumo delicato, dove le buone carni, il fumo naturale e la concia di erbe e spezie creano un mix olfattivo armonico e preciso. Al gusto è altrettanto coinvolgente ed equilibratissimo. Texture rustica, densa e succosa, di ottima masticabilità grazie anche a un budello impercettibile”.

E come è andata?

“A posizionarsi al primo posto sono stati appunto il salumificio e la ricetta utilizzati per il nostro wurstel, quest’ultima valorizzata dalla mancanza totale di  conservanti, una rarità considerando che stiamo parlando di un prodotto generalmente iper processato e additivato”.

Un premio che certifica la qualità?

“Si tratta di un tipo di prodotto spesso percepito come un miscuglio di carne e scarti, il nostro è invece realizzato utilizzando polpa bovina e suina scelta delle nostre aziende, insaporita con una miscela naturale aromatizzante esente da glutammati e polifosfati e affumicato con legno naturale di faggio. Consigliamo sempre di leggere attentamente le etichette dei prodotti, per avere consapevolezza e coscienza di quello che mangiamo, valutare la provenienza del prodotto il metodo di preparazione, e la composizione”.

Quali ricette possono esaltare al meglio le caratteristiche del Wurstel Artigianale Caf?

“La bollitura – spiegano ancora i macellai Caf – è il metodo più semplice e diffuso, aiuta a preservare il sapore e a mantenerlo gustoso. Possono però essere esaltate le caratteristiche organolettiche cotti anche su una padella antiaderente ben calda o sulla brace, tagliandoli a metà o praticando in superficie tagli trasversali con un coltello, in modo da far diffondere più uniformemente il calore”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 luglio 2024

 

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