MUGELLO – Martedì 28 gennaio si è riunita l’assemblea annuale dei soci dell’Associazione Produttori Biologici del Mugello.
Un momento importante, durante il quale si sono tirate le fila dell’anno appena trascorso. Tramite la partecipazione alle fiere e agli eventi, l’impegno tecnico, nonché la rappresentazione, a più livelli, delle criticità del territorio in relazione al metodo di coltivazione biologico, il Consiglio Direttivo ha sottolineato ai soci l’importanza di lavorare in modo coeso per non disperdere la voce dei Produttori Biologici nella nebbia delle varie istanze.
“La prospettiva della mancanza o scarsità di fondi per il rinnovo delle misure d’aiuto assieme all’assenza di un disegno chiaro che delinei le attese sul mondo Bio nella nostra Regione – ha spiegato il presidente Marta Landi – ci dovrebbero servire da monito per capire che dobbiamo trovare la maniera di fare massa critica attorno ad un ideale comune per riuscire così a rappresentarlo con trasparenza a coloro i quali ogni giorno si impegnano per prendere le decisioni relative al nostro settore. Oggi vedo la nostra associazione come l’unica risorsa che concretamente, dal basso, può lavorare in questa direzione”.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre chiesto ai soci l’approvazione del Bilancio preventivo per il 2020 delineando, nel contesto, quali sono i traguardi a cui mirare per questo nuovo anno di lavoro. Il 20 gennaio 2020 è stato approvato in Giunta regionale il regolamento per i Distretti Biologici; sembra evidente che un territorio come il Mugello debba tendere proprio alla costituzione di un distretto Bio che sia d’esempio a livello regionale e che rappresenti il naturale proseguimento del lavoro che dal 2015 sta portando avanti in modo del tutto volontario l’Associazione dei Produttori Biologici.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Gennaio 2020
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