
Baffo e la moglie Rosanna
SCARPERIA E SAN PIERO – Ancora pochi giorni e Giovanni Pizzuti, per tutti “Baffo”, che gestisce il ristorante-pizzeria omonimo dal 1985, passa ad altri il testimone del locale dopo 40 anni di attività svolta insieme alla moglie Rosanna, al cognato Giuseppe (Pino) e alla cognata Teresa.
Provenienti da Pietrapaola, un paesino della provincia di Cosenza che conta un migliaio di abitanti, il primo ad approdare in Mugello, nel 1975, è stato proprio Giovanni, fresco di studi all’istituto alberghiero. Dopo il loro matrimonio, celebrato nel 1981, anche Rosanna si stabilì a San Piero dove, nel 1982, è nato il primo figlio della coppia, Antonio, al quale ha fatto seguito Giacomo, nel 1987.

Baffo e la moglie Rosanna da giovani
Con il loro entusiasmo e tanta voglia di fare, nel 1985 iniziano la conduzione del locale di via Provinciale che fino ad allora era appartenuto a “Schicchi”, storico personaggio del paese che condiva le sue pizze, oltre che con ottimi ingredienti, con battute ironiche e scherzose. Un’eredità pesante, quella raccolta da Giovanni e Rosanna, alla quale hanno saputo attendere pienamente, con il fratello di lei, Pino, venuto dopo un annetto dalla Calabria, affiancandoli nel lavoro con la moglie. Una squadra affiatata, che ha funzionato per tanti anni, ognuno con un ruolo specifico: Pino quello di cuoco (memorabili le zuppe di pesce, le fritture, i primi gustosi e abbondanti), Rosanna e Teresa più votate all’accoglienza della clientela e ai dolci e Baffo, ovviamente, intento a sfornare pizze sfiziose. L’impronta che ha contraddistinto il locale è stata soprattutto la flessibilità, che ha permesso di accontentare squadre di lavoratori in pausa pranzo, come degustatori di pesce o di “fiorentine”, provenienti dalla città o da fuori regione.

Baffo, Rosanna e la coppia che subentrerà (Edy e Sara)
Incontrandoli in “dirittura di arrivo”, se da un lato sognano il meritato riposo, dall’altro – inevitabilmente, dopo tutto questo tempo nel quale la pizzeria ha fatto parte integrante della loro vita – manifestano sui loro volti un’emozione palpabile. Niente di più normale, soprattutto quando raccontano degli attestati di saluto ricevuti dai clienti, come “Mi mancheranno le vostre coccole!”, che li racchiude tutti. O come quando ammicco al tavolone posto vicino all’ingresso del locale, dove siede per mangiare la famiglia con il personale, ma dove si accomodano anche persone che hanno voglia di pranzare o cenare in compagnia, chiacchierando del più e del meno: “Il tavolo della ‘scienza’”, sottolinea Rosanna, evidenziando la voluta mancanza della “i” nella parola, che così diventa espressione verace del suo significato specifico.

Pino, il cuoco
Ma la soddisfazione riguarda non soltanto i risultati ottenuti negli anni, ma anche la scelta dei successori, Edy e Sara, due giovani residenti in Mugello e con un’esperienza alle spalle, che non vedono l’ora di rimboccarsi le maniche e iniziare. Senza, ovviamente, modificare il nome del locale, che resterà “Da Baffo”, né rimuovere il dipinto che copre quasi un’intera parete, riportante una scena con personaggi Walt Disney in pizzeria, cimelio della gestione di Schicchi. Fra gli altri, ce n’è uno con i baffoni straordinariamente simile a Giovanni, mentre un accigliato zio Paperone interroga il gestore con la domanda: “Una pizza 250 Lire?!?!”. Ovviamente erano altri tempi…

Cinque amici “cresciuti” nel locale, con al centro uno dei figli di Giovanni e Rosanna, Antonio
La vita è una ruota che gira, come diceva qualcuno; allora, un sincero grazie a Giovanni, Rosanna, Pino, Teresa e tutto lo staff, per essersi così ben inseriti nel paese, facendo della loro attività un presidio riconosciuto da tutti, e gli auguri di benvenuto a Edy e Sara, per un inizio col botto!
Elisabetta Boni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Aprile 2025
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