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BORGO SAN LORENZO – I buongustai sono accontentati. Perché tanti di loro considerano il gelato di “Aurelio” il più buono e gustoso della zona. E poiché nei mesi invernali il bar pasticceria “Aurelio al Parco”, in viale della Resistenza a Borgo San Lorenzo, il gelato non lo propone, la voglia cresce. Ma adesso il bancone è tornato uno spettacolo di gusti, uno più sfizioso dell’altro.

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Un gelato, quello di “Aurelio”, che unisce tradizione a innovazione di qualità. “I miei nonni, Arduina e Pietro Barletti, facevano il gelato già negli anni ’20 del secolo scorso – racconta Stefano Barletti -. Poi i fratelli, Aurelio e Luciano, divisero le attività; uno col Bar ‘Pallino’ in piazza Garibaldi, mio padre Aurelio, con la pasticceria e la gelateria in corso Matteotti”.

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Con il trasferimento dal centro storico al viale della Resistenza, nei pressi al parco della Misericordia, la gelateria ha acquistato ancor più rilievo. “La caratteristica primaria del nostro gelato – spiegano Anna e Ferruccio, madre e figlio, quelli che dietro il banco si sono specializzati nella produzione artigianale del gelato – è che la pasticceria ha conoscenze e materie prime sempre disponibili, che il solo gelataio non ha”. E questo fa la differenza, e rende il gelato esclusivo: di fatto da Aurelio trasformano l’alta pasticceria, le loro torte squisite e rinomate, in gelati altrettanto squisiti.

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Ecco allora che è possibile assaggiare i gelati Sacher, Tiramisù, Budino di riso, Zuccotto, Torta della nonna, Millefoglie; tutte loro torte riprodotte in versione gelato. Vale sicuramente un viaggio a Borgo San Lorenzo il Cremino, o il Buontalenti, o la crema all’arancia, per non parlare della pera al forno al caramello – la cui preparazione richiede la cottura delle pere kaiser in forno con vino, zucchero e cannella-.

Anna e Ferruccio svelano infine un altro segreto della straordinaria bontà del loro gelato: “La freschezza –dicono- è sicuramente un elemento fondamentale: lo facciamo fresco tutte le mattine, senza scorte.” Tanto è vero che a volte succede, che di pomeriggio, vengono a mancare alcuni gusti; così tanti hanno imparato il trucco: telefonano, e lo prenotano per tempo, per non rimaner senza i loro gusti preferiti.

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© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 maggio 2016

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