Accademia Italiana della Cucina, da vent'anni presente in Mugello

Credit Photo: Foto Buccoliero.

BORGO SAN LORENZO / SCARPERIA E SAN PIERO – Un “compleanno” importante, per la Delegazione mugellana dell’Accademia Italiana della Cucina: vent’anni di attività, vent’anni di iniziative per evidenziare il valore della cucina del Mugello, dei suoi chef, dei suoi prodotti e dei suoi produttori.

Per questo la Delegata Avv. Monica Sforzini ha voluto festeggiare degnamente l’anniversario, con un convegno prima e poi con una cena nella quale si è voluto ricordare il primo responsabile mugellano dell’Accademia, Adriano Borgioli, riproponendo, nella serata, il menù che scelse vent’anni fa per la prima uscita della Delegazione del Mugello.

Il convegno, tenutosi al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, ha visto affrontare, dopo un’interessante relazione della prof. Carla Giuseppina Romby che ha portato i presenti, anche con bellissime immagini, nelle cucine, tinelli e sale da banchetto delle case fiorentine tra 1400 e 1700, il tema della cottura dei cibi, fra tradizione e novità.

Hanno portato il loro contributo Leonardo Romanelli, Roberto Zottar, Cristian Borchi e Nicola Tranchina, coordinati da Roberto Ariani, segretario generale dell’Accademia Italiana della Cucina. Si è parlato del fuoco e delle tradizionali cotture, si sono presentate le nuove tecniche di cucina, dall’azoto liquido ai liofilizzatori, dagli ultrasuoni. Rimanendo però nel solco della buona cucina, rispettosa dei sapori e della qualità degli ingredienti.

E la “teoria” del convegno è stata portata anche concretamente sulla tavola, con la successiva conviviale del Ventennale della Delegazione, tenutasi al Golf Poggio dei Medici di Scarperia e San Piero, riservata agli Accademici e con la presenza di alcuni amministratori locali – c’erano il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa e gli assessori di Scarperia e San Piero Marco Casati e di Borgo San Lorenzo Alessandro Galeotti.

L’assessore Alessandro Galeotti. Credit Photo: Foto Buccoliero.

Nel ricco menù proposto dallo chef Cristian Borchi si è introdotta anche la bistecca CBT, ovvero con Cottura a Bassa Temperatura. Tutto buonissimo anche se, a detta di molti presenti, la bistecca cotta sulla tradizionale brace resta comunque la migliore.

Credit Photo: Foto Buccoliero.

Una serata ricca di sapori, ma anche di ricordi. Quelli dei due soci fondatori Renzo Bartoloni e Luigi Mercatali, ma anche quelli di Umberto Borgioli, che ha letto alcune pagine del “diario” del padre Adriano, dedicate alla prima serata dell’Accademia mugellana, del 2003. E una carrellata di foto, proiettate sullo schermo nella sala del Poggio dei Medici, ha ripercorso eventi, volti e storia della Delegazione mugellana in questi venti anni.