BORGO SAN LORENZO – È stata sicuramente una bella sorpresa per i titolari ed i dipendenti del Forno Carnevali di Borgo San Lorenzo: una petizione lanciata sul sito Change.org (clicca qui) da un anonimo cliente che si firma simpaticamente “Gustavo La Crema” e che chiede di dichiarare i loro bomboloni addirittura patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Petizione che, al momento in cui scriviamo questo articolo, in soli quattro giorni aveva già raccolto oltre 50 firme. Un’iniziativa simpatica e goliardica, così descritta sul sito dal cittadino che l’ha lanciata:
“Sono un amante dei bomboloni del Forno Carnevali. Queste delizie gastronomiche sono insuperabili a mio parere, in termini di sapore e qualità. Ma non è solo la mia esperienza personale ciò che spinge questa petizione. I bomboloni del Forno Carnevali sono ormai una tradizione culinaria che ha dato felicità a innumerevoli persone nel tempo.
La loro importanza culturale ed economica non può essere sottovalutata. Secondo ISTAT, la pasticceria italiana ha generato circa 15 miliardi di euro nel 2018 (ISTAT 2018). Il bombolone del Forno Carnevali, rappresentando la tradizione e l’artigianato, fa parte integrante di questo successo.
È giunto il momento che l’UNESCO riconosca i bomboloni del Forno Carnevali come patrimonio dell’umanità. Questo atto non solo onorerebbe la tradizione culinaria di questa delizioso forno/bar/pasticceria, ma aiuterebbe anche a preservare e a promuovere questa arte nel futuro. Facciamo sì che i bomboloni del Forno Carnevali siano riconosciuti come patrimonio dell’umanità UNESCO. Firma la petizione”.
Commenta Giancarlo Carnevali, titolare dell’attività: “Questa simpatica iniziativa è stata lanciata da un cliente assiduo, che ogni giorno acquista i nostri bomboloni, e ci ha fatto molto piacere. Già l’anno scorso l’aveva scritto su Facebook, stavolta ha proprio organizzato la petizione. Il nostro – spiega – è un bombolone naturale fatto con acqua, farina, lievito e sale, senza aromi aggiunti, e con una crema speciale che facciamo noi e che lascia la bocca pulita. Le cose più semplici sono sempre le più buone”.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Ottobre 2024
Quelli del Mati (Matino) sono imbattibili