SCARPERIA E SAN PIERO – Avrebbe forse bisogno solo di un altro nome. Non “Villa Giuliana”, ma qualcosa che abbia a fare con il concetto di sorpresa, di inusuale.

Perché mettersi a tavola per cena da Fabrizio Borchi, in località Omomorto, lungo la strada che porta al Giogo, nel comune di Scarperia e San Piero, è davvero un’esperienza sorprendente e straordinaria.
Intanto “Villa Giuliana” non è un ristorante ma un “home restaurant”: tre-quattro tavoli, per sei, massimo otto persone, aperto solo il venerdì e il sabato sera. Sotto una veranda circondata nella bella stagione, all’interno quando fa freddo.

E poi il menù, di settimana in settimana diverso, ma sempre di pesce. Con piatti davvero ricercati e anch’essi inusuali e sorprendenti. Sorprendenti non solo perché non è facile trovare ricette a base di pesce così ben fatte e così elaborate nella terra dei tortelli e delle bistecche, ma proprio per la cura estrema della loro elaborazione.

Tutto questo nasce dalla passione. Per la cucina, per il pesce, per il mare. Del resto lo chef, Fabrizio Borchi, originario di Signa, non è cuoco di professione, visto che svolge un altro lavoro. Ma nei fine settimana si mette dietro ai fornelli: “La passione per il pesce – conferma – nasce dalla mia passione per il mare. I nostri piatti sono, infatti, a base di pesce anche se spesso contaminati da ingredienti legati alla nostra terra, come ad esempio, il tartufo”.

Così, dopo tante prove, esperienze, studio e ricerca, ha deciso di mettersi in gioco: “Nei piatti cerco di coniugare la qualità delle materie prime, il gusto, la ricercatezza ed il tempo, visto che sono solitamente piatti lunghi da preparare e non dispongo di una brigata in cucina. Penso e preparo piatti che cerchino di soddisfare più sensi ed in particolare, in ordine, la vista, l’olfatto e, ovviamente, il gusto”.
Una cucina di livello, che usa anche tecniche moderne, come la bassa temperatura o la cucina molecolare.

E i risultati sono di altissima qualità, quasi da non credere. Come i sorprendenti scampi alla pizzaiola con sentori di polpo, antipasto delicato e dall’affascinante sapore, o l’intrigante “Mare in bianco”, che mette nel piatto una pasta al burro affumicato vongole e bottarga. Per non dire del branzino selvatico, proposto insieme a patata viola, asparagi e tartufi.

Gli speciali piatti preparati da Fabrizio Borchi vengono poi esaltati da una location altrettanto particolare. “L’home restaurant – spiega- è un luogo dove si possono degustare pietanze preparate direttamente dal proprietario di casa, spesso con prodotti locali, in un clima informale, accanto a persone potenzialmente sconosciute, avendo quindi anche la possibilità di fare nuove conoscenze. Si parla infatti anche di ‘social eating’, un fenomeno ormai diffuso in tutto il mondo”.

Il risultato è quello di trascorrere due-tre ore davvero straordinarie, in un ambiente di puro relax -che offre anche tre camere di B&b-, circondati, nella bella stagione, dal verde e dal fresco dell’Appennino, avendo sul tavolo i sapori incredibili del mare. “A Villa Giuliana cerchiamo – nota Borchi-, anche aiutati dalla location, di dare un’emozione; vorremmo che i nostri ospiti si ricordino di noi quando pensano ad una serata diversa dal solito”.

Un’esperienza sicuramente da fare. Un’esperienza per chi vuol passare una serata di alto livello culinario. Certamente, alla fine il conto non è quello di una pizzeria: “Proponiamo sei-sette portate -nota Borchi- tutte con ingredienti di primissima qualità, e anche di alto costo”. E non può essere altrimenti, con il pesce cucinato in ricette di grande raffinatezza.

Per prenotare – la prenotazione è obbligatoria – si deve chiamare il numero 055 7602484. E “Villa Giuliana” sarà davvero una piacevolissima sorpresa.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Novembre 2021

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