VICCHIO – Un riconoscimento importante quello che l’associazione Zafferano Italiano ha riservato al comune di Vicchio, inserendolo nella lista delle “Città dello Zafferano”. Si tratta di una lista molto selezionata di Comuni dediti alla coltivazione ed all’accoglienza: vengono suggeriti e consigliati dall’associazione per il turismo rurale e ambientale lontano dai luoghi comuni, dove si svolgono eventi e sagre che vedono protagonista lo zafferano. Territori in cui, grazie al lavoro delle aziende agricole, la coltivazione dello zafferano è parte del tessuto economico e sociale.

Ed il comune di Vicchio può fregiarsi di essere stato inserito in questa lista grazie al lavoro del “Podere Rio II” di Carolina Calonaci. Acquistato dai nonni nel 1966, dal 2011 è stato rilevato da Carolina che, finiti gli studi in Agraria all’Università, ha deciso di valorizzarlo trasformandolo in un’azienda dedicata alla coltivazione dello zafferano. Nel 2013 è stata intervistata da Pauline Valkenet, corrispondente di RTL Nieuws, una delle principali tv olandesi, per raccontare come i giovani italiani stanno reagendo al dramma forte della disoccupazione giovanile tornando alla terra e all’agricoltura, mentre nel 2014 il Sole 24 Ore raccontava la sua storia, fatta di passione e pazienza. Adesso il riconoscimento dell’associazione Zafferano Italiano.

Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 ottobre 2020

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