BORGO SAN LORENZO – Si terrà sabato 26 novembre sia la seconda edizione della Festa dell’Olio a Borgo San Lorenzo (articolo qui) che la XXI^ edizione di RotarOlio. E tra le realtà promotrici dell’evento c’è l’Associazione Olivicoltori Mugello. Ne abbiamo parlato con Giulio Cappetti, presidente dell’Associazione, per fare il punto sullo stato dell’0livicoltura mugellana.

Come è andata quest’anno la raccolta? È un’annata da incorniciare quella di quest’anno. Le olive erano sanissime e l’olio che siamo riusciti a fare, tutti noi soci, con le olive della zona, è di una qualità veramente molto alta.

Il meteo degli scorsi mesi ha creato delle difficoltà? Non lo nascondo, eravamo preoccupati per l’assenza d’acqua nei mesi di agosto e settembre. Invece la produzione ci ha poi stupito, forse perché rispetto ad altre zone della Toscana siamo stati più fortunati e qualche rovescio c’è stato, ma devo dire che le olive di quest’anno hanno una qualità unica. Sono sicuro che l’olio mugellano si farà riconoscere dalla propria freschezza rispetto al resto della Toscana.

Quanto può costare un olio del genere? Noi come associazione non abbiamo deciso il prezzo del nostro olio. Ma dovessi dire un prezzo per non rendere l’olio un bene ‘di lusso’ e solo per rientrarci del prezzo del lavoro, meno di 20 euro al litro non dovrebbe costare.

Come procede l’associazione olivicoltori mugellana? L’associazione sta andando bene, quest’anno siamo riusciti finalmente a fare l’olio. E c’è stato grosso entusiasmo per la qualità dell’olio che abbiamo prodotto. Poi abbiamo molti progetti in cantiere, ma tutti hanno uno scopo preciso: promuovere il nostro territorio ed i suoi prodotti, che non sono assolutamente da sottovalutare.

A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 novembre 2022

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