PALAZZUOLO SUL SENIO – La decisione era stata presa da mesi, ed ora è stata annunciata ufficialmente: il Gruppo Clai, Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi, ha proceduto all’incorporazione della Cooperativa Agricoop di Palazzuolo sul Senio, nota per la sua produzione di latte e formaggi con il marchio “La Faggiola”. Una cooperativa che ha una lunga storia di qualità – fu fondata nel 1961 -, ma che negli ultimi tempi faceva forse fatica a reggere da sola, e anche ad affrontare il passaggio del pensionamento del suo direttore “storico” Andrea Casini, che di Palazzuolo è stato anche sindaco.

Ma la difficoltà si è trasformata in opportunità grazie all’incontro con il gruppo di Imola -anch’essa realtà nata nell’ambito della cooperazione “bianca”, legata a Confcooperative-, che ha spalle ben più robuste, e una presenza sui mercati in forte crescita. Già di recente la Clai, che tradizionalmente opera sia nel mercato dei salumi sia in quello delle carni fresche bovine e suine, aveva acquisito Zuarina, storico salumificio di Langhirano, e ora ha deciso di diversificare la produzione, aggiungendo un nuovo settore, quello del settore latte e formaggi trovato in Toscana, a Palazzuolo, attraverso il marchio “La Faggiola”. Non solo, Clai aveva già un legame con il Mugello visto che è associata e ha rapporti di collaborazione con la CAF, la Cooperativa Agricola di Firenzuola.
Spalle robuste, visto che nel 2018 i volumi del Gruppo Clai sono aumentati complessivamente del 3%. I ricavi consolidati hanno raggiunto 270 milioni di euro facendo registrare un incremento del 3,5% rispetto ai 261 milioni di euro del 2017.
Se Agricoop di Palazzuolo nel 2018 ha avuto un fatturato di 2 milioni di euro, quello di Clai nello stesso anno è stato di 266,6 milioni. Con una crescente attività all’estero, visto che Clai esporta in più di trenta nazioni e soprattutto in Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania.


“Questa incorporazione -ha spiegato Pietro D’Angeli, Direttore Generale Clai – è espressione della responsabilità sociale e di impresa propria di Clai, senza dimenticare la nostra mission che è da sempre quella di sostenere lo sviluppo delle eccellenze agroalimentari del territorio, attraverso una dimensione societaria più strutturata in termini di potenzialità commerciali, produttive e di prospettiva strategica vogliamo dare nuovo impulso e sviluppo al caseificio “La Faggiola”, un’eccellenza tosco-romagnola, e consentire a questa realtà di affrontare meglio il mercato”.


Ogni settimana Agricoop raccoglie 20 mila litri di latte, provenienti dagli allevamenti associati e utilizzati per fare formaggi davvero di gran livello. “Questo accordo – dichiara Andrea Casini, Direttore della Cooperativa Agricoop – ci rende orgogliosi e grati dell’attenzione e della fiducia che una realtà d’eccellenza come CLAI ha riposto nella nostra piccola cooperativa e ci sembra il modo più efficace per riproporre con forza al mercato le produzioni casearie dell’Alto Mugello. Vogliamo far conoscere sempre più ai consumatori le eccellenze del nostro territorio, la passione e l’impegno degli allevatori e il ruolo determinante che ha avuto la cooperazione nel sostenere e tutelare lo sviluppo zootecnico del territorio”.
Se Agricoop come realtà autonoma ha chiuso i battenti, i prodotti della “Faggiola” dovrebbero dunque ampliare la loro presenza sui mercati. Con l’auspicio che quei sapori unici e apprezzati da tanti, a cominciare da quel raviggiolo straordinario che si produce a Palazzuolo, possano continuare nel tempo.

Foto Marta Magherini

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 novembre 2019

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