PALAZZUOLO SUL SENIO – Novità in casa Faggiola. Lo storico brand lattiero-caseario di Palazzuolo sul Senio, acquisito per incorporazione da CLAI nel 2019 (articolo qui) porta anche all’interno delle Macellerie del Contadino, i punti vendita del brand CLAI distribuiti sul territorio romagnolo, una nuova linea di “Freschissimi”.
Nello scorso mese di febbraio è stato infatti introdotto in azienda un moderno impianto di packaging che consente di inserire i prodotti all’interno di una speciale confezione che ne garantisce maggiore durata e il mantenimento nel tempo delle migliori peculiarità organolettiche, tutelando la catena della freschezza e consentendo di avere in tavola specialità sempre impeccabili e gustose.
Così, se in precedenza era necessario mantenere il prodotto rigorosamente a una temperatura massima di quattro gradi, ora la temperatura può anche essere superiore e la shelf life si estende a 13 giorni: ben il 30 per cento in più rispetto a prima. Il “segreto”, spiega Andrea Casini, Direttore dello stabilimento Faggiola di Palazzuolo sul Senio, “è l’atmosfera protettiva che si genera all’interno del nuovo packaging. Si tratta del risultato di un’operazione che, grazie al nuovo strumento a disposizione nel nostro stabilimento, diventa semplice e porta ottimi risultati”.
Si tratta di un altro passo in avanti a cui CLAI tiene particolarmente. La tradizione deve unirsi sempre alla tecnologia per andare incontro alle esigenze, in continua evoluzione, dei consumatori. La tecnologia adottata da Faggiola, oltre a prolungare il periodo di conservazione, estende in misura sensibile la freschezza dei prodotti, garantendone ulteriormente l’alta qualità. Aumentare la durata significa inoltre generare minori sprechi e rifiuti.
Le nuove referenze del brand Faggiola sono state sottoposte inoltre a un forte restyling grafico che contribuisce a rinnovarne l’immagine pur mantenendo inalterata l’impostazione generale. L’impatto estetico risulta fin da subito molto gradevole e “fresco”.
All’interno delle Macellerie del Contadino, i consumatori possono dunque fin da ora sperimentare in prima persona le novità di casa Faggiola, che non si limitano però solo al nuovo packaging e al restyling grafico.
La nuova linea dei Freschissimi comprende infatti quattro prodotti, ma se due di questi – il Raviggiolo del Mugello (confezione da 350 grammi) e la Ricotta artigianale (confezione da 250 grammi) – erano già compresi nella gamma Faggiola, lo Squacquerone di montagna (confezione da 350 grammi) e lo Stracchino toscano (nella confezione da 200 grammi) sono new entry del mese di maggio. L’ultimo citato, in particolare, rappresenta una bella sfida per Faggiola: l’ambito di provenienza di questo prodotto è infatti tradizionalmente il Veneto. “Il nostro – spiega Casini –, oltre a non avere nulla da invidiare dal punto di vista della qualità e del sapore rispetto ai “tradizionali” stracchini, ha un vantaggio importante: una cremosità maggiore grazie al contributo del nostro meraviglioso latte di montagna”.
Una bella novità riguarda però anche la “vecchia” Ricotta, che, aggiunge il direttore palazzuolese, “è stata migliorata dal punto di vista del gusto e della cremosità grazie all’aggiunta del 20% di latte intero”.
E a proposito del latte di montagna, bisogna ricordare che, per quanto riguarda questi prodotti, sia le materie prime che gli alimenti degli animali provengono da zone di montagna e anche le operazioni di trasformazione hanno luogo “ad alta quota”. Proprio per questo motivo, tutt’e quattro i Freschissimi Faggiola possono fregiarsi del titolo di “Prodotti di montagna” (articolo qui), un’indicazione facoltativa di qualità disciplinata da un decreto del Ministero delle Politiche Agricole per garantire una tutela ulteriore per i consumatori.
FONTE: Ufficio Stampa Gruppo CLAI
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 Maggio 2021
La domanda nasce spontanea : dov’è la montagna a Palazzuolo sul Senio? E se non è latte del Mugello perché si fa fregi della dicitura Mugello?!?! Mah!!!!