BORGO SAN LORENZO –  “Fuorionda” è un locale particolare dove tutto è curato nel minimo dettaglio: dalla cucina, dove vengono preparati piatti con prodotti stagionali e con materie prime in gran parte del territorio, ad selezione di vini e birre studiati per esaltare il sapore dei piatti proposti nel menù (articolo qui).

Un abbinamento tra una torta ed una birra sour, molto fresca ed acidula che si abbina molto bene con i dolci

Un abbinamento tra una torta ed una birra sour, molto fresca ed acidula che si abbina molto bene con i dolci

 

Ed è proprio sulle birre che Rebecca ed il suo staff si sono concentrati maggiormente creando un posto, unico per il momento in Mugello, dove trovare un’ampia scelta di birre artigianali che spazia dai birrifici locali a quelli internazionali, da quelli più conosciuti ai piccoli produttori di nicchia.

Fuorionda offre una vasto assortimento di birre anche Gluten Free

Fuorionda offre una vasto assortimento di birre anche Gluten Free

Fuorionda offre anche un'ampia varietà di sidri, quindi un'opzione senza alcool

Fuorionda offre anche un’ampia varietà di sidri, quindi un’opzione senza alcool

“Ci appoggiamo – spiega Giuseppe, che insieme ad Edoardo si occupa della selezione delle birre del “Fuorionda” – a una linea di distribuzione che lavora in Toscana per ottenere e reperire dai birrifici prodotti artigianali da offrire poi alla nostra clientela. La nostra è una scelta tematica che si basa sul menù proposto, sulla territorialità del prodotto e sulla stagionalità. Infatti, come in cucina, anche le birre hanno una loro stagionalità, un periodo in cui per la qualità, per il tipo, per il gusto, per la consistenza e la gradazione alcolica possono essere in apprezzate di più. Quindi, al Fuorionda ogni volta vi consigliamo la birra che si sposa maggiormente sia con i piatti, sia con la stagione vera e propria. Ad esempio: una doppio malto si apprezza maggiormente in inverno mentre in estate consigliamo una birra più leggera con un sapore più rinfrescante. È tutto un gioco di sapidità, mineralità, del profumo ‘fruttato’ che si sprigiona. D’estate meglio una birra dissetante rispetto a una corposa, che comunque il cliente potrà sempre trovare”.

Un posto perfetto, quindi, per tutti gli appassionati di birra, ma anche per coloro che la birra non amano particolarmente: lo staff del “Fuorionda” sarà più che lieto di suggerire il tipo più adatto, anche per i palati più difficili.

Le torte di Fuorionda si abbinano molto bene anche alle birre scure

Le torte di Fuorionda si abbinano molto bene anche alle birre scure

“Abbiamo le birre di conforto – continua – ovvero quelle che piacciono di più al vasto pubblico, vedi la Lager Pilsener, quelle che si sposano con piatti più corposi e quelli che invece si gustano quando fa caldo ed allora una birra leggera, che profuma di rosa, ti rinfresca mentre, una birra scura olandese si apprezza in una cupa giornata invernale di pioggia. Infine, anche se potremmo parlarne per ore ed ore, ci sono le ‘birre da festa’ come la Pumpkin Ale per Halloween oppure una speciale birra che abbiamo scelto per San Patrizio…”

Le birre proposte al “Fuorionda” non sono le classiche “commerciali” che si possono trovare in qualunque bar, ma prodotti “rari” ed artigianali, selezionati con cura ed attenzione e serviti con altrettanta cura. Infatti, una birra dev’essere spillata correttamente, con i giusti tempi, la giusta proporzione di schiuma, il corpo, la temperatura, il bicchiere…tutta una serie di accortezze fondamentali per la degustazione.

E per chi volesse un dopocena a base di birra? “Come si dice? Dulcis in fundo, no? Proponiamo – conclude Giuseppe – anche delle ottime torte da abbinare alla birra. Un accostamento che forse potrà sembrare azzardato ma che in realtà è veramente gustoso. L’amaro della birra, infatti, va ad esaltare il dolce del dessert e viceversa, creando un connubio che va ben oltre il classico abbinamento con lo street food. Quindi da noi potrete trovare un’ottima apple pie, una carrot cake…e vi faremo scopriremo un mix di gusti veramente particolari”.

 

 

 

Irene De Vito
Author: Irene De Vito

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