MUGELLO – Nei menù delle mense scolastiche del Mugello c’è un “ingrediente” fisso. Quello dei prodotti del pastificio “La Fiorita”. Per offrire primi gustosi e di qualità garantita, i gestori del servizio mensa si approvvigionano dall’azienda di Paolo Parrini. “Sì – conferma Parrini (nella foto in alto con Adriano Borgioli mentre ritira a Valdastra le patate, agosto 2018) – noi serviamo tutte le mense del Mugello. Riforniamo la Siaf, che gestisce le mense di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio, Dicomano, Pontassieve. Siamo anche a Londa e San Godenzo, e forniamo anche Barberino, la cui mensa è gestita da Qualità e servizi. Serviamo anche la mensa di Firenzuola”.

Che cosa richiedono le mense mugellane alla “Fiorita”? “Anzitutto – risponde Parrini – il tortello di patate, prodotto con tutti gli ingredienti di filiera mugellana, e poi il raviolo di ricotta e spinaci, la sfoglia per le lasagne e gli gnocchi”.

“Al di là dell’aspetto commerciale – nota il titolare della Fiorita – per noi è una grande soddisfazione poter dare cibo ai nostri ragazzi, cibo di qualità realizzato con prodotti del territorio, senza nessun tipo di conservante. Ci gratifica offrire questa garanzia di alta qualità ai ragazzi e alle loro famiglie. E abbiamo riscontri molto positivi: anche i miei nipotini mangiano a mensa, e so che i ragazzi li apprezzano, non restano nei piatti: è un prodotto che piace.”

Si diceva della provenienza locale dei vari ingredienti: “La farina – spiega Parrini – viene dalle aziende agricole del Mugello, l’olio viene dalle aziende agricole del Mugello, e così la ricotta e le patate – dall’azienda Borgioli ne abbiamo prese tre tonnellate -; le uova di gallina sono allevate a terra in Toscana. E abbiamo progetti per rafforzare ancora di più la produzione e la fornitura di materie prime in chiave locale”.

Di questo ne riparleremo presto. Intanto, buon appetito nelle mense scolastiche mugellane, con i prodotti del territorio. Una scelta, quella di privilegiare la produzione locale, con molti punti a favore. Ed è positivo che gli attuali gestori puntino molto sul rifornirsi in loco, privilegiando la qualità.

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