Il ristorante “Gualtieri” negli anni ’60

BARBERINO DI MUGELLO – Famiglia, tradizione e qualità. Sono questi i pilastri portanti dell’Albergo Ristorante Gualtieri, in località Santa Lucia a Barberino di Mugello. Una vera perla della gastronomia mugellana dove regnano cordialità, genuinità…ed un pizzico di magia.

La famiglia Gualtieri

L’osteria nasce nel 1504, come testimonia un’antica fotografia scattata dai celebri fratelli Alinari, come sosta per cavalli. Ed è proprio da qui che nasce il nome della frazione: “Santa Lucia Ostale”. La locanda è sempre stata della famiglia Gualtieri, nonostante i cognomi negli anni siano cambiati, di matrimonio in matrimonio fino ad arrivare ai giorni nostri dove troviamo Luciano ed Annunziata e la nuova energica generazione: il figlio Simone e la moglie Irene che ha preso le redini della struttura appoggiata dai suoceri.

Irene Frilli Gualtieri ed il marito Simone Gualtieri

La qualità dei prodotti, locali e genuini, del Gualtieri sono ben noti, ed in molti negli anni hanno scelto di fermarsi alla tavola di Santa Lucia. Fra i molti nomi importanti spicca quello di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, che si fermò per rifocillarsi presso l’osteria ed al cui tavolo è ancora possibile cenare. Inoltre, in sua memoria sono state poste una targa ed una lapide sulla facciata principale dell’albergo.

Gualtieri è quindi un luogo in cui ogni morso ha il sapore della storia, della passione che, generazione dopo generazione, è stata tramandata insieme alle ricette. Un luogo in cui la pasta, i sughi, i sapori sono fatti a mano, nel rispetto della qualità e delle preparazioni tradizionali. Ogni profumo che si spande per la sala da pranzo ha origini antiche, che negli anni non hanno subito cambiamenti, e si sente. Ad ogni assaggio si torna indietro nel tempo, ai sapori dei propri nonni, ai racconti intorno al fuoco prima di cena.

Tra le cose che non sono cambiate al ristorante barberinese c’è anche l’ospitalità verso i viandanti. Gualtieri, infatti, è lungo la terza tappa della Via degli Dei che collega Firenze a Bologna e sono loro i maggiori ospiti dell’albergo come racconta Irene: “Siamo nella tappa che dalla Madonna dei Fornelli arriva a Monte di Fò – spiega – il cosiddetto turismo slow è ‘tornato di moda’ ed ai viandanti piace il nostro locale, la nostra cucina ed anche la zona. In inverno, invece, abbiamo più trasfertisti ovvero clienti che sono nella nostra zona per motivi di lavoro. Noi vediamo sia italiani che stranieri, in particolar modo provenienti dal Canada, Nuova Zelanda, Cina, americani (moltissimi) ed ovviamente tedeschi ed olandesi anche se questi ultimi un po’ meno rispetto ad altre strutture della zona perché prediligono la piscina. Oltre che ‘a piedi’, molti dei nostri turisti si muovono in bicicletta”.

Ma cosa mangiano i turisti stranieri? Tutto! Amano molto l’antipasto con i salumi, la polenta…amano il vino rosso toscano, i tortelli della “Tina”, la ribollita e la pappa al pomodoro. La carne è sempre gradita, anche se ho visto un aumento di vegetariani, ma comunque la tagliata resta sempre un prodotto ‘must have’ che non avanza mai sul vassoio, così come il coniglio fritto che è uno dei nostri cavalli di battaglia.

Insomma, l’ospitalità della famiglia Gualtieri ormai è ben nota in tutta Italia e nel mondo ed in molti tornano volentieri per gustare le loro ricette dal sapore casalingo e genuino, ma anche solo per prendersi una pausa accompagnato da una caraffa di vino locale, godersi il paesaggio e ricaricare le batterie.


L’albergo Ristorante “Gualtieri” è parte del progetto “Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” e di “Vetrina Toscana”, realizzato da Confesercenti Firenze e dalla Camera di Commercio di Firenze con il contributo della Regione Toscana, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana ed Unioncamere Toscana.

Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 settembre 2024

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