Il distretto agro-alimentare del Mugello (e della Val di Sieve): uno degli obiettivi, già tanti anni fa, della vecchia Comunità montana del Mugello. Un sogno che l’allora presidente dell’ente mugellano, il firenzuolino Renzo Mascherini, lavorò per far diventare realtà.
E qualche risultato, in verità non è mancato. Il disegno era quello di dare ai prodotti tipici del territorio strutture che li trasformassero, li commercializzassero, li valorizzassero. Ecco allora, a Marradi, l’Ortofrutticola del Mugello –costruita con fondi pubblici, e solo successivamente venduta a privati-, una struttura che produce i migliori marron glaces del mondo, commercializzati ovunque. Ecco, tra Borgo San Lorenzo e Vicchio, il Centro Carni, affidato alla Cooperativa Agricola di Firenzuola, un impianto che ha dato valore aggiunto e servizi agli allevatori mugellani, che hanno potuto vendere il loro prodotto di qualità anche nella grande distribuzione. Così, in Val di Sieve, è stato dato impulso alla Vicas di Rufina, che raccoglie i produttori vitivinicoli della zona, una realtà che garantisce uno sbocco alla produzione. E tornando al settore castanicolo, il Consorzio Marrone Igp del Mugello, sostenuto dall’ente pubblico, ha giocato anch’esso un ruolo –non senza difficoltà- nella valorizzazione del prodotto.
Ancora, nella mappa delle strutture agro-alimentari mugellane, va citato anche “Il Forteto” che, al di là delle tristi vicende che hanno coinvolto la Fondazione, sul piano produttivo resta una realtà di eccellenza, che ha portato per anni il nome del Mugello a livello nazionale.
Non tutto si è concretizzato: la Comunità montana del Mugello aveva promesso di realizzare in zona almeno un paio di frantoi pubblici per valorizzare la produzione di olio extra vergine di oliva, ma non è stato fatto niente. E, ormai diversi anni fa, quando doveva essere costruita la nuova Centrale del Latte di Firenze, si accarezzò l’idea –ne fu propugnatore Mascherini- di farla realizzare in Mugello, magari nei pressi del casello di Barberino, idea che suscitò discussioni e opinioni divaricate e che alla fine non andò in porto.
Infine, va ricordato anche il mercatino dei produttori agricoli locali, avviato a Borgo San Lorenzo qualche anno fa: l’iniziativa però non ha avuto molto successo.
Punti di eccellenza
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