MUGELLO – Questa mattina 21 aprile presso il “Chino Chini” si è svolta la presentazione di “Cuciniamo le eccedenze” (articolo qui), attività della Cooperativa Le Mele di Newton che si occupa di questo tema attraverso il progetto SenzaSpreco, nata nel 2015 grazie alla collaborazione con il prof. Michele Occhibove, che dà “un valore aggiunto – dicono dalla Cooperativa – alla formazione dei ragazzi coinvolti, insegnando loro come si lavorano, si cucinano o si conservano alimenti vicini alla data di scadenza”.

Le Mele di Newton hanno creato una rete di fornitori locali che vendessero all’istituto le loro eccedenze alimentari con uno scontro a partire dal 50%. In questo modo la scuola ha avuto modo di acquistare queste offerte e i venditori hanno potuto recuperare una parte delle risorse investite che altrimenti sarebbero andate perse, riducendo anche i rifiuti prodotti.

Dopo due anni di sperimentazione in cui ci sono stati dei buoni risultati, fornendo ai ragazzi una professionalità aggiuntiva, dando modo alle associazioni di aiutare famiglie in difficoltà con cibi buoni e gratuiti, il progetto “Cuciniamo le eccedenze” è ripartito il 1 febbraio del 2017 con un contributo della Fondazione Ente Cassa di Risparmio. “Grazie alla collaborazione con il punto vendita borghigiano UniCoop Firenze – dicono dalle Mele di Newton – i ragazzi dell’istituto Chino Chini lavorano ortofrutta e pane donati dal supermercato, precedentemente destinati a smaltimento, per confezionare semilavorati o piatti pronti che le associazioni Insieme, Il Mulino, Progetto Accoglienza, Arca, Caritas Parrocchiale e Misericordia di Borgo, svolgendo servizi di supporto alimentare nel territorio, distribuiscono a strutture e associati”.

 

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 aprile 2017

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *