BORGO SAN LORENZO – Il compleanno dell’Accademia Italiana della Cucina, che ha compiuto 70 anni – fu fondata a Milano nel 1953 dal giornalista Orio Vergani – è stato festeggiato dalla Delegazione del Mugello nel migliore dei modi. Giovedì 19 ottobre si è tenuta infatti l’annuale “Cena Ecumenica”, l’evento conviviale che tutte le Delegazioni dell’Accademia, sparse nel mondo, tengono in contemporanea e sullo stesso tema.

 E la Delegazione mugellana, come già aveva fatto l’anno scorso, l’ha organizzata in collaborazione con l’Alberghiero dell’Istituto “Chino Chini”. Scelta felice perché, come hanno sottolineato vari interventi nel corso della serata, a cominciare da quello di saluto del preside Lodovico Miari Pelli Fabbroni, centra l’obiettivo di valorizzare il cibo, i prodotti di qualità e la cucina, insieme al territorio a cui essi sono legati, a cominciare dalla scuola che forma quei giovani che hanno intenzione di svolgere la professione nell’ambito della ristorazione.

E ieri sera è stato bello, ed anche emozionante, vedere quaranta giovani, tra accoglienza, sala e cucina, impegnatissimi nei loro ruoli, partecipare all’evento. Accanto ad alcuni tra i migliori chef del Mugello. Che hanno messo in tavola le loro creazioni che prendevano spunto dal tema della Cena Ecumenica 2023 “Il riso, il mais e gli altri cereali (grano, farro, orzo, avena, segale) nella cucina della tradizione regionale.”

Monica SforziniQuella di coinvolgere – ormai da qualche anno – un gruppo di chef mugellani è un’altra delle ottime intuizioni dell’attuale responsabile della Delegazione del Mugello dell’Accademia, Monica Sforzini. Prima la Cena Ecumenica si celebrava in un locale, con un singolo chef.  Sforzini ha avuto l’idea di invitarne diversi, favorendo un clima di collaborazione sicuramente nuovo e positivo. Che produce anche una proposta culinaria, nella stessa cena, sicuramente di ottimo livello.

A sinistra, Elisabetta Fusi e Mirko Dello Iacono, di “O’ Per Bacco”

Così Elisabetta Fusi e Mirko Dello Iacono, di “O’ Per Bacco” hanno cucinato una raffinatissima “Crema di zucca e orzo, funghi porcini e pancetta”, Alberto Gianassi della Trattoria “Da Alberto” ha messo in tavola un’originale e saporita “Polpetta fritta di farro e rigaglie di pollo”, Cristian Mattia della “Fattoria Il Palagio” ha preparato un’ottima “Pasta e fagioli”. Poi tutti gli chef insieme hanno cucinato, per celebrare il 70.mo dell’Accademia che ebbe origine a Milano, uno straordinario “Risotto alla milanese”. E non da meno è stata la successiva “Tagliatella ai grani antichi e castagne con fonduta di Blu del Mugello e guanciale croccante” proposta da Marco Bianchini de “Il Ginepraio Agriristoro”.

Donato Petri di “Montelleri”

Infine le carni: Cristian Borchi dell’”Antica Porta di Levante” si è cimentato da par suo con la “Guancia di vitellone cotta con mosto di birra di frumento e malto di orzo, su polentina di avena e mais di Pietramala ‘scoppiato’”, mentre Donato Petri di “Montelleri” ha chiuso con un gustosissimo “Spezzatino di cinghiale con polenta”.

Assunta Corbo e Nicola Tranchina de “Gli Artisti”

Non poteva mancare però il dolce e ci hanno pensato Assunta Corbo e Nicola Tranchina de “Gli Artisti”, che hanno creato una “Frolla di grano Verna, crema di grano saraceno e composta di frutta”, davvero deliziosa. Senza dimenticare il pane preparato e cotto direttamente dagli allievi dell’Alberghiero borghigiano.

Anche la cantina era tutta mugellana, con due vini dell’azienda La Matteraia, un rosso Chianti Rufina della Fattoria Il Lago e infine il digestivo “Leonetta”, un nuovo liquore presentato dal suo “autore”, Andrea Fiesoli.

La serata ha visto anche gli interventi di Renzo Bartoloni, sull’antica tradizione di coltivazione dei cereali in Mugello, di Gherardo Gherardi, che ha illustrato i vini proposti durante la serata, di Leonardo Romanelli, che ha insistito sul binomio cultura e cucina, e della vicesindaco Cristina Becchi, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale borghigiana. Al tavolo “istituzionale” c’erano anche il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, l’assessore borghigiano Franco Frandi e l’assessore di Scarperia e San Piero Elena Serotti, il preside Lodovico Miari e il vicepreside Filippo Margheri.

Alla fine tanti applausi ai ragazzi e alle ragazze del Chino Chini, agli chef mugellani e a Monica Sforzini, che ha organizzato, con l’aiuto degli Accademici, questo evento davvero speciale.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 Ottobre 2023

 

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