Appenninia, a Vicchio una giornata dedicata al vino e ai produttori locali dell’Appennino

VICCHIO – Lunedì 19 Giugno a Vicchio il vino sarà protagonista di un evento dedicato in primo luogo ai ristoratori ed agli operatori del settore vinicolo, che poi culminerà con una degustazione di vini e prodotti tipici aperta a tutti. Si tratta di “Appenninia Wine Festival”, e la giornata sarà divisa in due parti. Quella destinata agli operatori (ristoratori, giornalisti di settore, distributori commerciali) inizierà la mattina alle 9.30 al teatro Giotto, con un talk show fino alle 12.00 condotto da Massimo Cirri, il popolare speaker radiofonico della trasmissione Caterpillar di Radio 2, nel quale i produttori si presenteranno.

A seguire, sempre per gli operatori di settore e su invito, sotto la Loggia in Piazza della Vittoria dalle 12.00 alle 15.00 ci sarà una degustazione dei vini, incontro diretto con i produttori e piccolo buffet. Dalle 16.00 alle 18.00 i ristoratori del territorio (anche loro su invito) saranno protagonisti di un’altra degustazione a loro dedicata, sempre Presso la Loggia in Piazza della Vittoria.

A partire dalle 18 la manifestazione sarà invece aperta al pubblico, con ingresso a pagamento. Prevista la possibilità di partecipare ad una degustazione di vini (al costo di 15 euro) e di prodotti del territorio (al costo aggiuntivo di 10 euro).

Secondo gli organizzatori ad Appenninia parteciperanno 16 produttori di vino mugellani (dei quali 5 del territorio di Vicchio), una delegazione di tre produttori di Modigliana e un produttore della montagna lucchese.

In un video messaggio inviato agli organizzatori della manifestazione Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly, ha definito una “idea eccezionale” questa “festa del vino nell’Appennino” che, ha detto, non deve essere considerato una montagna di serie B. E che “la zona del Mugello e di Vicchio si candida a rappresentare tutti gli appennini italiani, le cui comunità stanno cercando di riprendere la meraviglia della biodiversità di questi territori di montagne e di semimontagna”.

“Appenninia Wine Festival è un’idea intelligente che va in varie direzioni: la promozione del vino, del territorio, del turismo, della montagna appenninica – ha detto la vicepresidente della Regione toscana, Stefania Saccardi – Un’occasione che rappresenta alla perfezione quello che chiamiamo sviluppo integrato e sostenibile di un territorio con il suo valore che vogliamo tutelare e sviluppare e che riguarda molti aspetti in una logica di riconnessione anche con la città. E’ anche un’occasione per far conoscere di più e far apprezzare prodotti come il vino che si produce in Mugello dove non tutti sanno che nei terreni collinari meglio esposti, è ripresa dopo anni la coltivazione delle vigne con una scelta oculata di nuovi vitigni, il recupero di vecchi vigneti,  il controllo delle uve con la produzione di vini piacevoli e di notevole struttura, dai profumi intensi e fruttati, dal gusto pieno e armonico. Quindi, un piacere per tutti gli appassionati che aspettiamo a Vicchio il 19 giugno”.

“L’idea di ‘Appenninia Wine Festival’ – spiega il sindaco Carlà Campa – nasce per celebrare quella che per molti è una montagna minore, ma che in realtà è una terra preziosa da riscoprire, riconquistare e vivere pienamente. Un luogo di radici lontane, di identità perdute, di partenze e di abbandoni, ma al tempo stesso una montagna dove per secoli si sono conservati il sapere, la cultura, la spiritualità. Da qualche tempo, per fortuna e grazie all’impegno di molte persone che credono in questo territorio così particolare, l’Appennino è anche terra di ritorni, di nuovi sogni, di vigne e vini. Un nuovo Appennino sta nascendo e noi vogliamo dargli voce”.

“Appenninia nasce per essere un meta-brand – spiega Gianluca Lisi, City Branding Consultant del Comune di Vicchio -. Una realtà identitaria che nasce da un luogo, un territorio specifico, in questo caso Vicchio, per valorizzare un territorio più ampio, l’Appennino, al quale Vicchio appartiene. Vogliamo costruire qualcosa per Vicchio che sia utile anche per tutte le realtà appenniniche: perché soltanto uniti alle altre realtà appenniniche possiamo pienamente valorizzare la nostra.”

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 giugno 2023