"Teatro dei Medici". Ricette della tradizione in una suggestiva villa medicea

SCARPERIA E SAN PIERO – Lungo la strada tra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve, affiancata da una suggestiva cappella privata, si trova un’antica villa, che oggi ospita il ristorante “Teatro dei Medici”. Sale dai soffitti lignei e dagli arredi pregiati, nelle quali assaporare, tranquillamente immersi in un’atmosfera di altri tempi, prelibate pietanze della tradizione fiorentina preparate da Paolo Horovei e dalla moglie Violeta Cristina Zlate.

“Nel ricco menù – spiega Violeta, si trovano grandi classici della cucina fiorentina e toscana, cucinati personalmente da Paolo, mentre io mi occupo dei dolci. La nostra pasta, tortelli, ravioli e anche altri tipi di pasta liscia, è fatta a mano qui nella nostra cucina. Tra i secondi, i nostri tre piatti più importanti si trova sicuramente il fritto alla fiorentina di pollo e coniglio, asciutto e croccante, interamente cucinato al momento. Poi abbiamo l’antica ricetta del peposo all’imprunetina, e la tagliata fatta in filetto. La carne – aggiunge – è tutta di provenienza locale, acquistata alla Cooperativa agricola di Firenzuola”.

Non solo carne, però. Un altro cavallo di battaglia del ristorante, infatti, sono i fagioli al fiasco, che che vengono fatti cuocere in questi speciali contenitori di vetro per più di sei ore. Su richiesta vengono inoltre organizzati dei corsi per la preparazione di pasta artigianale.

Un locale molto frequentato, vista anche la suggestiva struttura, da turisti, molti dei quali stranieri innamorati del Mugello e della Toscana, dove possono essere organizzati anche degli shooting fotografici d’epoca in una location rinascimentale.

“I tanti turisti che vengono da noi – aggiunge Violeta – apprezzano tutta la nostra cucina. Quando arrivano nel nostro nel nostro territorio non vedono l’ora di assaggiare i nostri piatti. Senza dubbio apprezzano la pasta, gli affettati, e piacciono molto i anche nostri coccoli, che sono diversi da tutti gli altri, il nostro segreto – aggiunge – anche in questo caso è la pasta, diversa dalle altre. E naturalmente – conclude – chiedono spesso bistecca e filetto”.

Una menzione a parte meritano infine i dolci, anche questi fatti in casa e preparati da Violeta. Nella carta dei dessert il piatto forte sono senza dubbio i cantucci, forse uno dei dolci toscani per eccellenza, poi il tortino al cioccolato e la sfoglia di mele servita con gelato alla crema. Ma le ragioni per una sfiziosa sosta al Teatro dei Medici sono anche molte altre, tutte contenute nel suo menù, certamente da assaggiare.

“Teatro dei Medici” è parte del progetto “Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” e di “Vetrina Toscana”, realizzato da Confesercenti Firenze e dalla Camera di Commercio di Firenze con il contributo della Regione Toscana, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana ed Unioncamere Toscana