MUGELLO – La Pasqua in Toscana è un tripudio di sapori antichi e tradizioni che si rinnovano ogni anno sulle tavole di famiglia. In questa terra ricca di storia e cultura, i dolci pasquali occupano un posto speciale: ogni zona ha la sua specialità, tramandata di generazione in generazione. Dalla schiacciata di Pasqua livornese, soffice e profumata di anice, al pan di ramerino fiorentino, arricchito con uvetta e rosmarino, ogni dolce racconta un pezzo di identità regionale.
La ricetta che segue è un omaggio a questa dolce tradizione, perfetta per riscoprire i sapori autentici della festa. Ve la propongo come l’ho ricevuta da una signora che la preparava nella sua famiglia, così come un tempo aveva fatto, prima sua nonna e poi sua mamma, tramandando diligentemente un’antica tradizione familiare.
Ingredienti:
- Farina W260 gr.400
- Farina 00 gr.150
- Zucchero semolato gr.120
- Uova intere n.2
- Burro morbido gr.60
- Latte tiepido gr.150
- Lievito di birra fresco gr.15
- Alchermes 1 cucchiaio
- Miele di acacia o Millefiori 1 cucchiaio
- Scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
- Semi di anice 3 cucchiaini
- Sale ½ cucchiaino
Ingredienti per decorare:
- Un tuorlo e poco latte per spennellare prima della cottura
Procedimento:
Mettete il lievito fresco in una ciotolina, insieme ad un cucchiaio di zucchero (preso dalla dose totale), il miele e il latte tiepido.
Mescolate bene e lasciate attivare per 10-15 minuti fino a quando si forma una schiuma bianca.
Mettete nella ciotola della planetaria le due farine, lo zucchero, le uova, le scorze degli agrumi, i semi di anice, il liquore e il lievito attivato e cominciate ad impastare lentamente con il gancio in prima velocità.
Quando l’impasto si sarà compattato aggiungete il burro a pezzetti poco per volta e continuate ad impastare fino ad assorbimento totale del burro.
Unite il sale, continuate ad impastare in prima velocità per altri 7 minuti dopodiché aumentate la velocità fino alla terza e lavorate per altri 5 minuti.
Formate una palla, mettetela in una ciotola unta con poco olio E.V.O., coprite bene con della pellicola o con un canovaccio inumidito e lasciate lievitare per 2-3 ore in un luogo tiepido (o nel forno spento con la luce accesa) fino al suo raddoppio.
Rovesciate l’impasto sul banco di lavoro leggermente infarinato.
Formate una pagnotta rotonda e posizionatela su una placca rivestita con carta forno, copritela con un nylon per alimenti e lasciate lievitare ancora per un’altra ora.
Trascorso il tempo di riposo incidete con una lama affilata una croce sulla superficie. Spennellate con il tuorlo sbattuto insieme ad un goccio di latte e mettete in forno preriscaldato a 170° per 45-50 minuti.
Se durante la cottura il dolce di Pasqua dovesse scurire troppo, coprite con carta d’alluminio.
Fate raffreddare completamente su una griglia per dolci.
Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.
Da qualche tempo Patrizia ha aperto anche un blog, una ricca raccolta di ricette e curiosità che vale veramente la pena “sfogliare”.
Inoltre, Patrizia ha pubblicato un libro di ricette: “La cucina di casa. Un viaggio nelle tradizioni culinarie del Mugello” in vendita nelle librerie ed edicole del territorio. Ecco dove trovarlo
Patrizia Carpini Cooking Experience
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2025
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