
Frittata Trippata
MUGELLO – I canti che celebrano l’arrivo del maggio in Toscana hanno radici antichissime. Non ci sono notizie certe, ma probabilmente risalgono al medioevo.
Gli antichi festeggiamenti della primavera sopravvivono nelle nostre campagne: la notte tra il 30 aprile e il primo maggio i “maggiaioli” vanno di casa in casa con chitarra e fisarmonica a “cantar maggio”, cioè a chiedere ospitalità e qualche regalo. Una volta i maggiaioli giravano per le campagne indirizzando canti e strofe augurali al capoccia, augurando alle famiglie contadine un buon raccolto o alle ragazze un buon matrimonio, ma in definitiva cercavano di raccogliere uova, formaggio, vino e anche qualche soldo.
Cantavano: “Se la massaia la ci dà l’ova pregherem per Sant’Antonio che il gregge sia salvato dagli attacchi del demonio”.

Frittata con cipolle fresche
Finito il giro si potevano ritrovare tutti assieme per preparare un pranzo o una cena utilizzando i doni ricevuti.
Le uova erano ciò che i maggioli ricevevano con maggior facilità, anche perché in questo periodo la produzione delle galline raggiunge il culmine assoluto.
La pietanza che poteva essere preparata più facilmente con le uova era la frittata: una preparazione versatile realizzabile con una serie innumerevole di ingredienti oltre alle uova.
La fantasia delle cuoche si poteva sbizzarrire:
Frittata trippata o Trippa finta
Frittata con gli zoccoli (pancetta)
Frittata con patate
Frittata con cipolle fresche o secche
Frittata con vitalbe
Frittata con asparagi selvatici
Frittata con mollica di pane
Frittata semplice
Frittata con ortica
Frittata con luppolo
Frittata con i carciofi

Frittata con gli zoccoli
Fra tutte queste frittate oggi vi propongo la Frittata Trippata che è una pietanza di semplice e veloce preparazione, cui le massaie una volta facevano ricorso quando si univa a tavola un commensale non previsto. Non potendo disporre di un secondo di carne la padrona di casa poteva invece disporre di uova a volontà e togliersi d’impaccio con un piatto assai gradevole.
LA RICETTA DELLA FRITTATA TRIPPATA
Ingredienti per la frittata:
Uova n.4
Parmigiano grattugiato
Farina bianca un cucchiaio
Latte un cucchiaio
Sale q.b.
Olio
Ingredienti per salsa:
Cipolla ½
Sedano una costa
Carota 1
Spicchio di aglio 1
Prezzemolo
Basilico
Passata di pomodoro
Sale
Pepe
Olio
Procedimento:
Preparate delle frittatine con quattro uova sbattute in una terrina insieme al parmigiano grattugiato, un cucchiaio di farina bianca, un cucchiaio di latte, poco sale e cuocetele una alla volta in padella con un filo di olio.
Fatele raffreddare, arrotolatele e tagliatele con un coltello ben affilato, ottenendo così delle listarelle che assomigliano alla trippa lessa fatta a strisce. Mettete da parte.
Preparate in un tegame un soffritto con un battuto di cipolla, sedano, carota, aglio, prezzemolo e basilico.
Salate e pepate, aggiungete al soffritto il passato di pomodoro e portate a cottura. In ultimo aggiungete le listarelle di frittata affinché possano assorbire il sugo.
Servite in tavola con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Patrizia Carpini vive a Barberino di Mugello e si occupa da anni di cucina. Dopo essersi formata con i più grandi cuochi e pasticceri di Italia da qualche anno organizza anche corsi di cucina nel Mugello.
Patrizia Carpini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 Maggio 2021
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