BORGO SAN LORENZO – Nel cuore di Borgo San Lorenzo, nel centro storico del paese, si trova una pasticceria che, da molti anni, ha creato una tradizione di qualità e tipicità toscana, sia per le colazioni sia per una dolce merenda. Si tratta del bar Italia, e ne parliamo con Matteo Timori, attuale titolare e figlio del fondatore Paolo Timori. Un locale che, in corso Matteotti, rappresenta ormai una tappa obbligata sia per chi frequenta il centro che per chi vi si reca per fare shopping.
“C’è grande attenzione – spiega Timori – all’uso di alcune materie prime provenienti dal territorio. Ad esempio per la pasticceria e per i salati utilizziamo la ricotta ed i formaggi prodotti dalla fattoria del Palagiaccio, poi il latte Mukki Mugello, grazie anche al nostro partner e fornitore Lorini. Ci sono poi – aggiunge Timori – i prodotti stagionali; ad esempio nel periodo dei marroni prepariamo il castagnaccio con la farina macinata dall’antico mulino Margheri di Ronta. Da qualche anno, inoltre, prepariamo noi stessi il pane ed i panini peri salati”.
Una cura nella preparazione che viene apprezzata dai clienti?
“La nostra impostazione – spiega – è un mirata alla tipicità, però abbracciamo tutta la pasticceria. Negli anni abbiamo creato una fidelizzazione con i clienti. L’esempio più calzante è quello dei bomboloni a merenda, ormai la gente viene proprio a cercare quello, se deve fare merenda. E anche se in estate non li facciamo perché è troppo caldo per apprezzarli, c’è sempre comunque qualcuno che viene a cercarli e che li vorrebbe. In estate – continua – i nostri bomboloni li prepariamo in occasione di eventi speciali serali, come i Mercoledì nel Borgo”
E ai turisti che tipo di accoglienza offrite?
“Devo dire che abbiamo una presenza abbastanza costante, quotidiana, grazie alla collaborazione che abbiamo con la Locanda degli Artisti, proprio qui accanto. Chi pernotta in quella struttura, infatti, può venire da noi a fare colazione, e si tratta di una struttura che lavora per tutto l’anno, e di una presenza che si è intensificata negli anni. Chiaramente nel periodo estivo capitano anche turisti che pernottano in altre strutture, resort e agriturismi del territorio, e che vengono a visitare il centro di Borgo San Lorenzo. Qualche anno fa abbiamo realizzato anche una piccola pubblicazione, in Italiano ed i inglese, per far conoscere i nostri prodotti”.
Abbiamo parlato delle materie prime, ma quali sono i dolci che proponete ai vostri clienti? Quali i vostri punti di forza?
“L’impostazione è quella che ha dato mio babbo. Insieme ai classici della pasticceria prepariamo ricette tipiche toscane, come lo zuccotto, il marengo, la meringa, la torta della nonna. Invece d’inverno, con l’avvicinarsi delle festività, abbiamo la nostra produzione di ricciarelli, anche questi tipici toscani, ma anche di panettone, pandoro, ed altri dolci natalizi. Poi, subito dopo l’Epifania e nel periodo di carnevale, la schiacciata alla fiorentina, prodotta con una ricetta esclusiva e molto richiesta, i cenci e le frittelle. Un valore aggiunto, nel periodo delle festività di Natale e Pasqua sono le vetrine con confezioni dei nostri prodotti, realizzate con tanta passione da mia madre Carla”.
Quante persone lavorano nel vostro locale?
“I titolari siamo io e mio fratello. Solitamente nel locale lavorano, noi compresi, tre persone in pasticceria e quattro al banco”.
“Bar Italia” è parte del progetto “Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” e di “Vetrina Toscana”, realizzato da Confesercenti Firenze e dalla Camera di Commercio di Firenze con il contributo della Regione Toscana, Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana ed Unioncamere Toscana.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –11 agosto 2024
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