MUGELLO – Sebbene il prodotto in genere sia un vero esempio di artigianato gastronomico mugellano, che rende speciali da quasi 200 anni le tavolate locali, esse siano di casa o dei ristorante tipici, e in tanti abbiano provato a riproporlo per la grande distribuzione, il tortello del Granaio dei Medici, associazione di imprese nata nell’estate del 2017 (articolo qui), è unico nel suo genere e merita più di una menzione. In primo luogo rispetta interamente la filiera locale ed è privo di conservanti. Gli ingredienti principali sono selezionati ed esclusivamente prodotti in Mugello. Dalle patate coltivate da aziende agricole che hanno i loro terreni tra Barberino fino a Vicchio, all’olio extravergine di oliva, alla farina ottenuta da grano fatto crescere secondo i principi dell’agriqualità, così come le uova che provengono da un allevamento vicchiese di galline che vivono a terra, libere. Inoltre è fatto a mano, un aspetto che ribadisce la qualità legata all’artigianalità. Infine segue una ricetta tradizionale, attestata dall’Accademia della Cucina (articolo qui)
. Nel video Paolo Parrini de La Fiorita mostra e spiega passo passo il procedimento di produzione. “Durante la preparazione della sfoglia – dice – per ogni chilo di farina vengono aggiunte 11 uova e dell’olio extravergine di oliva, senza acqua; mentre per il ripieno, alle patate fresche lessate e passate, vengono mescolati grana padano, olio extravergine di oliva, prezzemolo, aglio, sale, pepe e noce moscata. La sfoglia è molto sottile, ed è il 35% del tortello. Il restante 65% è composto dal ripieno. Questo permette una cottura molto veloce, non più di tre minuti, che esalta il sapore degli ingredienti”.

Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 novembre 2017